L’offerta è andata in porto: dal 14 gennaio Nokia e Alcatel-Lucent potranno iniziare a operare come un unico gruppo, il cui valore complessivo sarà di circa 25 miliardi di euro. Lo ha comunicato l’Amf, l’autorità francese che vigila sui mercati, precisando che secondo i dati preliminari la compagnia finlandese deterrebbe circa il 79% del capitale dell’operatore franco-americano.
Lo scorso aprile, infatti, Nokia aveva lanciato sulla rivale un’Opa, tutta in azioni, da 15,6 miliardi di euro: offerta che sarà riaperta questo mese in Francia e negli Stati Uniti e i cui risultati definitivi saranno resi noti a febbraio. L’operazione rientra nell’ambito del consolidamento che sta interessando tutto il settore delle infrastrutture di rete.
“Siamo felici che l’offerta sia stata conclusa positivamente – ha commentato il Ceo di Nokia, Rajeev Suri – e che gli investitori di Alcatel-Lucent condividano la nostra fiducia nel futuro della nuova azienda congiunta. Ci muoveremo velocemente per unire le due aziende e per realizzare i nostri piani di integrazione. A partire dal 14 gennaio 2016, Nokia e Alcatel-Lucent offriranno un portafoglio combinato end-to-end e economie di scopo e di scala per soddisfare le esigenze dei nostri clienti globali. Avremo capacità di innovazione e di R&S senza pari, che useremo per indirizzare il mondo nella creazione di tecnologie e servizi di nuova generazione”.
Il colosso finlandese prevede di implementare un programma da 7 miliardi di euro per ottimizzare la sua struttura di capitale e restituire l’eccesso di capitale agli azionisti (la previsione è di circa 4 miliardi di euro).