Condividi

No, la Cina non rallenta… Il problema dell’interpretazione delle statistiche a Pechino

Una caratteristica dei dati cinesi sta nel fatto che non sono disponibili cifre destagionalizzate: tutto è calcolato a partire dal mese o trimestre corrispondente dell’anno scorso – La recente notizia che la crescita dell’export è stata solamente dell’1% a luglio (rispetto al luglio 2011) va presa con le pinze

No, la Cina non rallenta… Il problema dell’interpretazione delle statistiche a Pechino

Una caratteristica dei dati cinesi sta nel fatto che non sono disponibili cifre destagionalizzate. Tutto è calcolato a partire dal mese o trimestre corrispondente dell’anno scorso. Per esempio, la recente notizia che la crescita dell’export è stata solamente dell’1% a luglio (rispetto al luglio 2011) deve essere presa con un pizzico di sale, come dicono gli anglosassoni. C’è un problema di confronto con una base che lo scorso luglio aveva registrato un forte incremento, ciò che porta a suggerire debolezza quando non è così: se si guarda ai valori assoluti, l’export di luglio, dice un attento osservatore dei dati cinesi, Michael Pascoe, ammonta a 177 miliardi di dollari, appena sotto il record di tutti i tempi registrato a maggio (181 miliardi).

Bisogna poi considerare che l’economia cinese è cresciuta così rapidamente che le percentuali di crescita non possono che diminuire, dato che la base su cui si calcolano continua ad aumentare. Una crescita del 7% è deludente rispetto a una crescita del 10%? Forse, ma il 7% di 200 è del 40% superiore al 10% di 100…

http://www.theage.com.au/business/beyond-the-headlines-china-grows-strongly-20120813-243hq.html

Commenta