Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, su proposta del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ha nominato Francesco Nitto Palma ministro della Giustizia e Anna Maria Bernini ministro senza portafoglio con delega per le Politiche comunitarie. Questo quanto emerso dopo l’incontro al Quirinale con il premier e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta.
Il Cavaliere si ritiene convinto che Nitto Palma sarà in grado di rafforzare l’azione del Governo, di cui sa di aver bisogno essendo intenzionato, come ha ribadito oggi, a portare a termine la legislatura. Berlusconi ha dichiarato: “Vado avanti, ora si riparte. Con il nuovo ministro della Giustizia, possiamo rilanciare l’azione di Governo e grazie ad Alfano quella del partito.”
Nel pomeriggio erano giunte al Colle le dimissioni dell’ormai ex ministro della Giustizia di Angelino Alfano.
Francesco Nitto Palma, sessantunoenne catanese, attuale sottosegratario agli Interni, è un ex magistrato eletto nel 2001 per la prima volta in Parlamento e nel 2006 al Senato.
Anna Maria Bernini, figlia del ex ministro per il commercio con l’estero del primo governo Berlusconi, è professore associato di discipline giuridiche all’università di Bologna, città dove nacque nel 1965.