Dopo il rally degli ultimi giorni, oggi la Borsa di Tokyo ha chiuso in ribasso. L’indice Nikkei ha lasciato sul campo lo 0,66%, a quota 14.409,82 punti. La seduta era iniziata però in territorio positivo sulla scia di alcuni dati aziendali superiori alle attese (da Toyota a Fuji Heavy, da Casio a Daikin), il che avevano spinto le azioni delle rispettive società ai massimi dell’anno.
Nella seconda parte della seduta è intervenuta invece una serie di fattori negativi. Altre trimestrali (Bridgestone, Toshiba e Ihi) si sono rivelate inferiori al consensus degli analisti, e i titoli delle società hanno appesantito il Nikkei, che ha girato in negativo anche a causa di un leggero indebolimento del dollaro sullo yen (-0,66%, a 14.191,48 punti).
Altro elemento decisivo è stata la decisione della Banca centrale coreana, che ha tagliato i tassi d’interesse, portando quello di riferimento al 2,5% (- 25 punti base, ai minimi dall’inizio del 2011). Già martedì, con un’altra mossa a sorpresa, la Reserve Bank of Australia aveva portato i tassi al minimo storico del 2,75%. Entrambi gli istituti, inoltre, non escludono la possibilità di nuovi tagli.