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Nikkei chiude +2,5%, livello ante-Brexit

Seconda giornata di forte rialzo per la borsa nipponica spinta dalla vittoria elettorale di Shinzo Abe. Lo yen perde quota sul dollaro e favorisce le esportazioni.

Nikkei chiude +2,5%, livello ante-Brexit

L’indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo del 2,46% a 16.095,65 punti. Un indebolimento dello yen e il nuovo record a Wall Street dell’indice S&P’s 500 spingono la Borsa di Tokyo ad assecondare il rally iniziato lunedì sull’aspettativa di nuovi stimoli fiscali all’economia giapponese rafforzata dalla schiacciante vittoria della coalizione di governo alle elezioni di domenica scorsa per il rinnovo parziale della Camera Alta.

Dopo il +4% di lunedì, il Nikkei è riuscito a superare quota 16 mila fin da una apertura delle contrattazioni che l’ha visto in ulteriore progresso di oltre il 2 per cento. L’indice-guida ormai non è distante dai livelli precedenti la Brexit. Se lo yen venerdì scorso a New York si era irrobustito fin sotto la fatidica soglia di un cambio a 100 sul dollaro (considerata una ‘linea del Piave’ dal governo Abe), nella giornata di ieri la divisa nipponica si è indebolita fin oltre quota 103 (con il maggior calo giornaliero dall’ottobre 2014) e oggi sia è attestata su questa nuova soglia. Una tendenza che favorisce i titoli delle aziende votate alle esportazioni, mentre guadagnano anche i finanziari.

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