Titolo Nexi sulle montagne russe a Piazza Affari dopo l’annuncio sulla possibile fusione con Nets. La società guidata da Paolo Bertoluzzo ha fatto sapere di aver avviato un periodo di negoziazione esclusiva con il gruppo danese dei pagamenti elettronici Nets allo scopo di raggiungere, entro i prossimo 10 giorni, un possibile accordo vincolante per un’operazione di fusione tra i due gruppi.
Secondo quanto si legge nella nota della società, l’integrazione di Nexi con il gruppo Nets si inquadrerebbe nel contesto del rapido consolidamento in atto a livello internazionale ed europeo nel settore dei pagamenti digitali, già prospettato nell’ambito dell’annunciata operazione di fusione con Sia di tre settimane fa. Dalle nozze tra Nexi e Nets potrebbe infatti nascere un colosso dei pagamenti in grado di tener testa al leader europeo del settore Worldline, che ha da poco rilevato la società francese Ingenico.
In base a quanto previsto l’operazione dovrebbe essere strutturata come una fusione di Nets in Nexi e implicherebbe una valutazione delle due società con un approccio ‘iso-multiplo’, ovvero sulla base dello stesso multiplo calcolato sull’Ebitda atteso per il 2020. L’operazione – sottolinea il comunicato – sarà realizzata interamente attraverso uno scambio azionario, con impegni di lock up di lungo periodo per gli attuali azionisti di Nets – incluso Hellman & Friedman – e non prevede ricorso ad ulteriore indebitamento.
Grazie a questa fusione gli azionisti delle due società potranno beneficiare di sinergie stimate in circa 150 milioni, aggiuntive rispetto a quelle già identificate. Cdp Equity, che diventerà azionista di riferimento di Nexi a seguito dell’integrazione con Sia, “ha manifestato il proprio supporto all’operazione, alla luce degli importanti benefici strategici, industriali che questa potrà generare”, afferma la nota.
Nel 2019 Nets ha generato ricavi per circa 1 miliardo di euro e un margine operativo lordo di 400 milioni.
Secondo i calcoli di Bloomberg, Nets ha un valore stimato di circa 10 miliardi di dollari (8,6 miliardi di euro), mentre Nexi insieme a Sia dovrebbe avere una capitalizzazione di Borsa di 15,5 miliardi.
L’annuncio di Nexi ha destato scalpore in Borsa. In avvio il titolo è è entrato in asta di volatilità dopo un calo del 4,89%. Intorno alle 10.30 ha recuperato parte del ribasso e cede lo 0,45% a 13,13 euro.