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Nexi: Unicredit colloca l’1,1% del capitale. Titolo in fondo al Ftse Mib

Imagoeconomica

Nexi in fondo al Ftse Mib nell’ultima seduta della settimana, con il titolo che registra un ribasso dell’1,7% a 5,77 euro.  A causare il rosso è stato il collocamento di oltre l’1% del capitale da parte di Unicredit, nell’ambito di un’altra operazione tra Unicredit e Clessidra.

Unicredit vende 1,1% del capitale di Nexi: i dettagli

Unicredit, tramite un accelerated book building, ha venduto l’1,1% del capitale di Nexi ad un prezzo pari a 5,735 euro per azione, con uno sconto del 2,5% rispetto al prezzo di chiusura di giovedì. 

L’operazione rientra nel contesto di un’altra operazione tra Unicredit e Fides, veicolo di Clessidra che ha firmato con la banca un collar sull’1,4% del capitale.

Parlando in parole povere: i soldi derivanti dalla vendita delle azioni Nexi serviranno a coprire la posizione lunga assunta su Nexi attraverso l’acquisto dell’opzione call (venduta da Fides nell’ambito del collar stipulato tra le parti). Clessidra, oltre a controllare Fides, detiene anche il 15% del capitale di Mercury Uk, il principale azionista di Nexi, che detiene il 9,3% del capitale. La partecipazione di Mercury, di cui sono azionisti anche Bain Capital e Advent, non è interessata da questa transazione.

I commenti degli analisti

Secondo gli esperti di Intermonte,l’operazione tramite collar era attesa dopo che qualche settimana fa erano emerse indiscrezioni riguardo trattative tra i soci con Clessidra da una parte e Bain con Advent dall’altra per il trasferimento delle azioni Nexi che Clessidra detiene tramite la partecipazione in Mercury e l’altro veicolo di Clessidra, Fides”. 

Intermonte fa notare inoltre che una delle condizioni oggetto della trattativa tra i soci riguardava il rifinanziamento di un prestito da 40 milioni concesso da un consorzio di banche. “Per rimborsare il debito, Clessidra avrebbe quindi negoziato con Unicredit un altro finanziamento tramite l’operazione in opzione su azioni Nexi. Pensiamo che il conferimento delle partecipazioni ai singoli fondi potrebbe portare a futuri smobilizzi viste le differenti posizioni tra gli stessi”. Secondo Intermonte, però, la quota che potrebbe essere potenziale oggetto di cessione non sembra elevata e non dovrebbe materializzarsi nel breve.

Nel frattempo la sim ha confermato la raccomandazione di ‘Outperform’ con l’indicazione di un target di prezzo a 8,1 euro sulle Nexi. Anche Banca Akros consiglia di comprare le azioni (‘Buy’) “Ci attendiamo ulteriori notizie nei prossimi mesi sul lato del rifinanziamento del debito”, hanno commentato gli analisti, mettendo in conto nuove vendite nel medio periodo di azioni Nexi. “Tuttavia riteniamo che debba avvenire un re-rating prima di eventuali operazioni, così reiteriamo il ‘Buy”, hanno concluso.

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Categories: Finanza e Mercati