L’aria di M&A nel settore dei pagamenti digitali manda in orbita il titolo Nexi che realizza oggi una delle migliori performance del Ftse Mib, salendo del 2,8% a fronte del -0,2% del listino delle blue chip, dopo aver toccato un massimo di +4,33%. A spingere in alto le azioni è la possibile valutazione della concorrente Network International, merchant acquirer quotato alla borsa di Londra.
L’offerta di Cvc e Francisco Partners a Network International
Nella mattinata di lunedì 17 aprile, Network International ha annunciato di aver ricevuto un’offerta dai fondi di private equity Cvc e Francisco Partners da 387 pence per azione, per un importo totale di 2,6 miliardi di dollari. La cifra rappresenta un premio del 28% rispetto alla chiusura di venerdì e supera le indiscrezioni iniziali che invece parlavano di 2 miliardi di dollari.
Il consiglio di amministrazione della società con sede a Dubai ha valutato l’offerta “congrua” dando tempo ai due fondi fino all’11 maggio per formalizzare l’intenzione di procedere con l’operazione. Il board ha già accettato di fornire al consorzio l’accesso alla due diligence.
Network International è la più grande società di elaborazione dei pagamenti in Medio Oriente e Africa, e si è quotata a Londra nell’aprile 2019 a un prezzo di 435 pence per azione.
Il giudizio di Equita
Prima della conferma dell’offerta, gli analisti di Equita avevano commentato i rumors su una valutazione di “almeno 2,5 miliardi di dollari”, notando che si trattava di “una cifra nettamente superiore alle indiscrezioni iniziali”. In base ai calcoli degli esperti si tratta di un multiplo tra prezzo e utili 2023 superiore alle 27 volte, quando”’i merchant acquirer europei Nexi e Worldline trattano oggi rispettivamente a 13 e 15 volte”. A Londra i titoli Network International volano del 19,34% a 361,6 pence.