Neve a Roma. La Capitale si è svegliata sotto un manto bianco a causa della perturbazione portata dal vento nordico Burian.
Dopo aver portato forti nevicate e temperature sotto zero al nord, l’aria gelida si sta spostando lungo l’Italia, investendo il Centro ma anche il Sud, dalla Puglia alla Basilicata, passando per la Campania e le isole maggiori, con temperature che scenderanno anche 10 gradi al di sotto delle medie stagionali. Il record è stato toccato però nel vicentino, -40°.
Fino a venerdì 2 marzo sono attese temperature al di sotto della media stagionale di 8/10 gradi. Miglioramenti sono previsti a partire dal weekend, proprio in concomitanza dell’ormai prossimo giorno delle elezioni, il 4 marzo, sperando che le condizioni atmosferiche non rendano ancora più elevata la percentuale attesa di astensionismo.
A Roma, dove è operativo il piano di emergenza messo in atto dal Campidoglio, che ieri in serata aveva deciso di tenere le scuole chiuse per la giornata di oggi.
Mezzi spargisale e macchine antigelo, allertati tutti gli uffici competenti, dalla Protezione civile alla Polizia Locale di Roma Capitale fino al Simu, Atac, Ama, Acea e dipartimento Scuola perché predisponessero le misure da mettere in campo. Anche quest’anno non mancano le polemiche: in molti, sopratutto sui social network, hanno fatto notare l’assenza della Sindaca Virginia Raggi, impegnata in Messico per assistere ad un convegno sul clima nonostante le precipitazioni nevose fossero previste da diversi giorni.
È attiva anche la Sala Operativa della Protezione Civile di Roma Capitale, contattabile al numero verde 800 854 854 o al numero 06 67109200.
La circolazione ferroviaria è al momento fortemente rallentata, a tratti ferma, nel nodo di Roma, a causa delle precipitazioni nevose che stanno bloccando alcuni scambi. Il traffico – informa FS – è fortemente rallentato anche su tutte le linee del Lazio che afferiscono alla Capitale, sulla Siena – Grosseto e sulla Verona – Modena. Il ritardo medio, fa sapere Fs, è di due ore, ma sono stati toccati picchi anche di cinque ore di attesa.
L’accesso alla stazione Termini è stato bloccato per i treni ad alta velocità provenienti dal Nord diretti a Napoli. Problemi anche a Fiumicino, con numerosi ritardi e cancellazioni.
Trenitalia precisato le condizioni per potere richiede il rimborso del biglietto: “I clienti di Trenitalia che nel corso della mattina hanno rinunciato al loro viaggio sui treni della lunga percorrenza, coinvolti nei rallentamenti causati dal maltempo, hanno ricevuto e hanno diritto al rimborso integrale del biglietto. A chi ha comunque viaggiato ed è giunto a destinazione con un ritardo superiore alle tre ore, Trenitalia riconoscerà il rimborso integrale del biglietto, anziché l’indennità del 50% prevista dalle normative europee”. Decisione analoga per Italo: se il ritardo supera le due ore l’indennizzo passa dal 50 al 100% del biglietto.
L’offerta di servizi ferroviari potrà subire ulteriori modifiche e riduzioni, mentre restano attivi i piani neve e gelo di RFI e Trenitalia.
RFI è impegnata con le proprie squadre tecniche su tutto il territorio nazionale per fronteggiare l’emergenza, presidiando i punti nevralgici della rete e intervenendo anche con l`ausilio delle ditte appaltatrici.
Trenitalia ha potenziato i servizi di assistenza ai clienti e sta riprogrammando, laddove necessario, i servizi di trasporto con riduzione progressiva dei treni.
Il Gruppo FS Italiane invita i viaggiatori ad informarsi sulla situazione traffico ferroviario prima di mettersi in viaggio, anche attraverso i canali di informazione del Gruppo FS Italiane: FSnews.it e su Twitter l’account @FSnews_it.
Quanto ai camion, è stato deciso il divieto di circolazione per i mezzi pesanti a Roma e provincia dalle 22 di domenica fino a quando durerà l’allerta meteo. Lo ha stabilito il prefetto della Capitale, Paola Basilone, in base all’indicazione del Comitato Operativo Viabilità (Cov). Si tratta di una “proroga del divieto di circolazione su tutta la rete stradale fuori dai centri abitati ed autostradale, compreso il Grande raccordo anulare (Gra) – si legge in un comunicato della prefettura – nel territorio della Provincia di Roma, ai veicoli ed ai complessi di veicoli commerciali di massa complessiva a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate, dalle ore 22 del 25 febbraio 2018 e fino a cessate esigenze”.