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Neve, ora è rischio gelo e arrivano i lupi

La neve ha continuato a scendere tutta la notte su 11 regioni del Paese – Aumenta il bilancio dei morti: anche un giovane 20enne in un incidente stradale provocato dal ghiaccio – Ai Castelli romani sono stati avvistati i lupi: “I romani stiano tranquilli che in città non arrivano”, assicurano le guardie del Parco – INVIA LE TUE FOTO ALLA GALLERY DI FIRSTONLE

Neve, ora è rischio gelo e arrivano i lupi

L’ondata di maltempo questa volta ha colpito soprattutto il centro-sud. Da oltre 24 ore le precipitazioni si stanno abbattendo sull’Emilia Romagna. Ma continua a nevicare intensamente in Abruzzo, in Basilicata e nelle Marche. Neve anche sulla Campania e sul Lazio, in tutta la zona attorno a Roma. Nella capitale sembra essere tornato il sole, ma le previsioni indicano che scenderanno altri fiocchi nel fine-settimana. Il freddo non terminerà almeno fino a mercoledì prossimo. Ora dunque si inizia a temere il gelo.

Il ghiaccio ha già causato i primi morti, che si aggiungono alle oltre 40 vittime dell’ultima ondata di maltempo. Questa notte in Toscana un ragazzo di 20 anni ha perso la vita in un incidente stradale causato dal ghiaccio. Una donna romena di 42 anni è morta assiderata a Roma. A Cagliari invece un uomo è deceduto dopo essere uscito in pigiama dall’ospedale in cui era ricoverato.

Ma la notizia che più stuzzica la nostra immaginazione è l’avvistamento di lupi ai Castelli romani, nei dintorni di Roma. Il comandante della Guardia Parco dei Castelli Romani, Carlo Grillo, ha subito tranquillizzato i romani dichiarando che “in città non arriveranno mai”.

VIABILITA’: La neve è caduta su oltre 1300 km della rete autostradale. E per tutto il giorno Viabilità Italia ha invitato gli automobilisti a evitare spostamenti. Anche negli aeroporti la situazione non è delle più semplici: sono stati chiusi gli aeroporti di Pescara e Perugia, e Alitalia ha ridotto 11 voli tra Roma e Milano. Fermi i traghetti all’Elba e al Giglio. I treni veloci continuano ad andare, anche se in ritardo, ma le Ferrovie dello Stato hanno chiuso diverse linee regionali soprattutto al Sud, decisione che ha causato diverse proteste.

NORD: In Trentino Alto Adige, nella notte si sono raggiunti i -30 gradi, ma già questa mattina è tornato il sole che ha fatto risalire i termometri intorno allo 0. A Trieste la Bora ha raggiunto i 100km orari.  In Valle d’Aosta non è prevista la neve ma le temperature stanno calando bruscamente, anche nelle principali località turistiche. In Piemonte il freddo continuerà ad aumentare. E’ stato trovato l’uomo, di nazionalità danese, rimasto travolto da una slavina. Venezia inizia a risentire del maltempo in termini economici: circa il 10% delle prenotazioni per il carnevale sono state cancellate. In Lombardia non sono previste altre nevicate, se non al confine con l’Emilia, ma il freddo sarà intenso.
 
CENTRO: L’Emilia-Romagna sta attraversando la situazione più difficile, con neve ininterrotta da 24 ore che rende difficile la pulizia delle strade. Circa 230 persone sono state sgomberate nell’entroterra di Rimini. Forti nevicate anche in Toscana. Situazione tempestosa anche nelle Marche, dove l’entroterra è allo stremo con cumuli di neve che hanno raggiunto anche i tre metri e rischia il crollo il Palazzo Ducale di Urbania. In Abbruzzo si inizia a temere per gli animali del parco nazionale. Nevica a l’Aquila e a Pescara. Nel Lazio continua a cadere la neve ma non nella Capitale. A Roma ha fatto scandalo l’aumento esponenziale dei prezzi delle catene per le automobili, che hanno raggiunto anche i 400 euro.

SUD: In Campania neve e pioggia si alternarno. Neve anche in Puglia. Oltre mille persone isolate in Basilicata, dove le strade secondarie sono in condizioni di difficile percorribilità. In Calabria circa 800 famiglie sono senza energia elettrica. Nevica anche a Cosenza dove le scuole sono state chiuse. Da ieri pomeriggio nevica in Sardegna e i maggiori disagi sono per gli allevatori che non riescono a raggiungere il pascolo.

 

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