Cambia l’abbonamento di Netflix. Le persone che condividono i codici di accesso con amici e parenti non potranno più farlo, o meglio, non allo stesso prezzo. ”L’account Netflix è destinato a un unico nucleo domestico, ovvero a te e a chi vive con te. Tutte le persone che fanno parte del tuo nucleo domestico guarderanno Netflix dove desiderano (a casa, in movimento, in vacanza) e usufruiranno di nuove funzionalità come Trasferisci profilo e Gestisci accessi e dispositivi’. Chi invece è ”un utente extra” dovrà pagare un costo aggiuntivo al mese, pari a 4,99 euro”.
Lo annuncia Netflix in un comunicato. La novità, più volte annunciata, arriva anche in Italia nell’ambito della strategia della piattaforma di incrementare i ricavi dopo un 2022 chiuso con una grave perdita di abbonati.
Abbonamento Netflix: cosa cambia?
Ma come farà Netflix a sapere chi convive e chi no? Attraverso i dispositivi legati a un account (smartphone, tablet, pc o tv) che si dovranno collegare almeno una volta ogni 31 giorni dall’indirizzo IP – identificatore unico associato all’attività online– del router wi-fi con cui la persona a cui appartiene l’account si collega per usare la piattaforma streaming. È inoltre possibile reimpostare l’indirizzo manualmente collegandosi da qualsiasi altro dispositivo. Netflix ha sottolineato che non saranno raccolti dati GPS per cercare di determinare l’esatta posizione fisica dei dispositivi.
Al termine dei 31 giorni, se non ci si è mai collegati dalla posizione principale (cioè la casa di chi paga l’abbonamento), questi utenti potranno: acquistare l’accesso per un utente extra all’interno del proprio abbonamento principale per 4,99 euro al mese o chiedere alla persona con cui hanno condiviso l’account di creare un proprio profilo separato. In questo caso Netflix mette a disposizione la funzionalità “Trasferisci il profilo” per non perdere la cronologia. L’abbonamento extra, specifica la società, ”attualmente non sarà disponibile per gli abbonati che pagano attraverso i nostri partner” e quindi non direttamente alla pay-tv.
Stretta Netflix: cambiano le tariffe in tutto il mondo
La stretta nella condivisione delle credenziali è stata già sperimentata in Canada e in Sud America. Dove, peraltro, la condivisione comporta una spesa maggiore (8 dollari) negli Usa, in Francia e Spagna (6 euro) rispetto ai 4,99 euro dell’Italia.
“All’inizio – ha spiegato la piattaforma streaming – ci sono state delle cancellazioni. Poi le persone che usavano credenziali prese in prestito creano i propri account e aggiungono profili, e noi guadagniamo terreno in termini di abbonamenti e ricavi”.
Tra abbonamenti con gli spot e stretta sulle credenziali, il titolo della pay-tv sta segnando significativi progressi a Wall Street.