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Netanyhau sull’uccisione dei volontari di World Central Kitchen a Gaza: “Tragico errore”. Biden: “Indignato”

Israele, dagli Usa alla Ue parte la richiesta di un’indagine indipendente sull’uccisione dei volontari di World Central Kitchen presenti a Gaza per portare cibo e aiuti

Netanyhau sull’uccisione dei volontari di World Central Kitchen a Gaza: “Tragico errore”. Biden: “Indignato”

“È stato un tragico caso in cui le nostre forze hanno colpito senza intenzione gente innocente nella Striscia”. Queste le parole utilizzate dal premier israeliano Benyamin Netanyahu per parlare dei sette volontari di  World Central Kitchen uccisi a Gaza in un raid aereo dell’esercito israeliano. “Questo succede in guerra e – ha aggiunto – apriremo un’indagine. Siamo in contatto con i governi coinvolti e faremo di tutto per assicurare che questo non accada più”. 

E di “errore” ha parlato anche il capo di stato maggiore dell’esercito israeliano Herzi Halevi che si è “scusato” per l’incidente ed ha esaltato il lavoro di assistenza della Wck a Gaza. “Voglio essere molto chiaro: l’attacco non è stato condotto con l’intenzione di colpire gli operatori umanitari del Wck. È stato uno sbaglio seguito ad una cattiva identificazione notturna nel corso di una guerra in condizioni molto complesse. Non sarebbe dovuto accadere”. Halevi ha quindi confermato l’avvio di una “indagine indipendente” i cui “risultati saranno condivisi e resi pubblici”.

L’uccisione dei volontari di World Central Kitchen

I sette operatori uccisi martedì si trovavano a Gaza per lavorare per la Ong World Central Kitchen. La notizia della loro uccisione è stata resa nota martedì dallo chef José Andres che si è detto distrutto dalla perdita. “Queste persone sono angeli”, ha scritto José Andres su X.  “World Central Kitchen è sconvolta nel confermare che sette membri della nostra squadra sono stati uccisi a Gaza in un attacco dell’Idf”, ha comunicato in una nota la Ong di base negli Stati Uniti, aggiungendo che le vittime “provenivano da Australia, Polonia, Regno Unito, un cittadino con doppia nazionalità americana e canadese e un palestinese”. Sia World Central Kitchen che un’altra ong,  American Near East Refugee Aid (Anera), hanno annunciato la sospensione delle proprie operazioni a Gaza.

I volontari di World Central Kitchen stavano viaggiando in “una zona senza scontri a bordo di due auto blindate marchiate con il logo WCK”, scrive ancora l’Ong, sottolineando che “nonostante il coordinamento dei movimenti con l’Idf, il convoglio è stato colpito mentre lasciava il magazzino di Deir al-Balah, dove la squadra aveva scaricato più di 100 tonnellate di aiuti alimentari umanitari portati a Gaza lungo la rotta marittima”.

Biden indignato, Ue chiede indagine approfondita

“Sono indignato e addolorato per la morte di sette operatori umanitari della World Central Kitchen, tra cui un americano, avvenuta ieri a Gaza. Fornivano cibo ai civili affamati nel mezzo di una guerra. Erano coraggiosi e altruisti. La loro morte è una tragedia”: lo afferma Joe Biden in una nota, ammonendo che “Israele non ha fatto abbastanza per proteggere gli operatori umanitari che cercano di fornire ai civili l’aiuto di cui hanno disperatamente bisogno” e “non ha fatto abbastanza neppure per proteggere i civili”.

“Israele – ha continuato Biden – si è impegnato a condurre un’indagine approfondita sul motivo per cui i veicoli degli operatori umanitari sono stati colpiti dagli attacchi aerei. Tale indagine deve essere rapida, deve garantire la responsabilità e i suoi risultati devono essere resi pubblici”: lo afferma Joe Biden in una nota sul raid israeliano in cui sono morti sette operatori umanitari della World Central Kitchen.

La Commissione Ue ha chiesto “un’indagine approfondita” sulla morte dei sette operatori della Ong statunitense World Central Kitchen.  “Gli operatori umanitari devono essere sempre protetti, in linea con il diritto umanitario internazionale”, scrive l’esecutivo Ue su X. “Condanno l’attacco e sollecito un’indagine. Nonostante le richieste di protezione di civili e operatori umanitari, assistiamo a nuove vittime innocenti”, aggiunge Borrell, invocando l’immediata attuazione della risoluzione Onu per “un cessate il fuoco immediato, un pieno accesso umanitario e una protezione rafforzata dei civili”. 

“Esprimo cordoglio alle famiglie degli operatori di World Central Kitchen che hanno perso la vita a Gaza. Chiediamo anche noi a Israele di fare chiarezza: rispetto del diritto umanitario e tutela dei civili sono prioritari”: lo ha scritto su X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “Il governo continua a lavorare per cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi”, ha aggiunto il titolare della Farnesina. 

Papa Francesco prega per i volontari uccisi

Il Papa nell’udienza generale ha rinnovato il suo appello per la fine delle guerre nel mondo, a partire dalla Striscia di Gaza e dall’Ucraina. “Torno a rinnovare la mia ferma richiesta per un immediato cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Esprimo il mio profondo rammarico per i volontari uccisi mentre erano impegnati nella distribuzione degli aiuti umanitari a Gaza. Prego per loro e le loro famiglie, rinnovo l’appello a che sia permesso a quella popolazione civile stremata e sofferente l’accesso agli aiuti umanitari e che siano subito rilasciati gli ostaggi”, ha detto Papa Francesco.

Poi ha chiesto: “Non dimentichiamo la martoriata Ucraina, tanti morti”. Quindi ha mostrato un rosario e un Vangelo di un giovane soldato ucraino morto in guerra. “Io vorrei fare in questo momento un po’ di silenzio tutti, pensando a questo ragazzo e a tanti altri come lui morti in questa pazzia della guerra. La guerra distrugge sempre. Pensiamo a loro e preghiamo”, ha detto Papa Francesco.

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