Scendono gli utili nel primo semestre per Nestlé, la più grande azienda al mondo nel settore agroalimentare. Fra gennaio e giugno il gigante svizzero ha guadagnato 4,4 miliardi di euro, un risultato in calo del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il fatturato ha raggiunto i 38,7 mld di euro, in discesa di 2,17 miliardi (pari al 12,9%) rispetto alla prima metà del 2010. Una performance negativa che secondo la multinazionale è dovuta in buona parte all’impatto dell’apprezzamento del franco svizzero.
Nestlé prevede che le difficoltà continueranno anche nel secondo semestre. “Le condizioni di mercato saranno ancora impegnative – spiega in una nota il Ceo Paul Bulcke – a causa dell’instabilità economica e politica attuale, della volatilità dei prezzi delle materie prime e della fiducia dei consumatori sostanzialmente sottotono”. Il management è comunque “fiducioso nella possibilità di un incremento dei ricavi a fine anno, su basi organiche, nella parte alta del range 5-6%”.