Nestlé, il gigante alimentare svizzero, ha annunciato nella serata di giovedì 22 agosto che Laurent Freixe, attualmente vicepresidente esecutivo e responsabile della Zona America Latina, sarà il nuovo ceo, subentrando a Mark Schneider. Questo cambio ai vertici, previsto per il 1° settembre, è arrivato in un momento di sfide per Nestlé e ha provocato un’immediata reazione negativa nel mercato, con un significativo calo delle azioni. L’improvvisa uscita di Schneider, il primo ceo esterno della storia di Nestlé, ha sollevato preoccupazioni tra gli investitori.
Mark Schneider lascia Nestlé dopo otto anni di alti e bassi
Mark Schneider ha deciso di dimettersi dalla sua posizione e dal consiglio di amministrazione dopo otto anni, segnando la fine del suo mandato come primo ceo esterno dell’azienda in quasi un secolo. Arrivato nel 2016, Schneider ha intrapreso un ambizioso percorso di trasformazione, affrontando una ristrutturazione radicale post-pandemia e vendendo asset strategici per ridisegnare il gigante alimentare svizzero. Sotto la sua leadership, le azioni di Nestlé hanno toccato il massimo storico a gennaio 2022, ma hanno subito un calo significativo a partire da maggio 2023, a causa di sfide persistenti e risultati deludenti.
Schneider era stato lodato per le sue iniziative, come la cessione della divisione dolciaria statunitense a Ferrero per 2,8 miliardi di dollari nel 2018 e la vendita di marchi di acqua del Nord America per 4,3 miliardi di dollari nel 2021. Tuttavia, nonostante questi successi, la sua strategia non è riuscita a risollevare l’azienda con la rapidità desiderata dagli investitori. Inoltre, l’acquisizione di un produttore di trattamenti per l’allergia alle arachidi per 2 miliardi di dollari, venduto tre anni dopo con perdite considerevoli, ha ulteriormente minato la fiducia nel suo operato.
Le ragioni del calo del titolo
Il cambiamento di leadership ha subito influito sul mercato: le azioni di Nestlé sono scese di oltre il 2% a Zurigo e, all’apertura della seduta, hanno perso fino al 4%. Questo calo riflette l’incertezza tra gli investitori, soprattutto in un momento in cui Nestlé ha recentemente rivisto al ribasso le previsioni di vendita e rallentato gli aumenti di prezzo. La crescente attenzione dei consumatori ai costi ha costretto l’azienda produttrice di KitKat e Nescafé a moderare le sue strategie, mentre i concorrenti come Unilever e Danone hanno mostrato performance superiori. La difficoltà di Nestlé nel mantenere il passo con i rivali e la sua strategia di aumento dei prezzi, che ha impattato negativamente sui volumi di vendita, hanno ulteriormente alimentato le preoccupazioni degli investitori, con timori che la nuova leadership possa portare a una revisione delle linee guida finanziarie.
Il nuovo ceo di Neslté: Laurent Freixe
Laurent Freixe, che entrerà in carica il 1° settembre, è un veterano di Nestlé, con una carriera che inizia nel 1986. Freixe ha guidato le operazioni in Europa durante la crisi finanziaria del 2008 e più recentemente ha supervisionato una crescita significativa in America Latina.
Freixe ha dichiarato che il suo focus sarà sulle attività core di Nestlé, riducendo la dipendenza dalle acquisizioni e concentrandosi sulle vendite e sul marketing. “Mi concentrerò molto sul core. Non escluderò operazioni di M&A, ma il messaggio principale è focalizzarsi sul core,” ha affermato Freixe.
Il suo approccio è visto come una risposta alla necessità di rinvigorire l’azienda in un mercato difficile. Gli analisti, come Jean-Philippe Bertschy di Bank Vontobel, lodano Freixe per la sua esperienza in vendite e marketing e per la sua passione per i prodotti.
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