A volte le aziende straniere aprono in Italia. Succede alla multinazionale svizzera Nestlè che ha individuato a Mantova il sito ideale per costruire la sua nuova fabbrica di produzione di pet food umido, con un investimento complessivo di 472 milioni di euro.
Lo ha annunciato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, dopo aver incontrato, a Palazzo Piacentini, Marco Travaglia, presidente e amministratore delegato di Nestle’ Italia. Come specificato in una nota del Mimit, il progetto, ritenuto strategico per il Caie, il Comitato interministeriale per l’attrazione degli investimenti esteri, prevede anche un nuovo polo logistico. La decisione di aprire un nuovo impianto “vede riconosciuto il ruolo strategico dell’Italia per Nestlé in questo settore di forte sviluppo”, ha detto Travaglia.
Sono previsti 300 nuovi occupati. Forte stimolo anche per l’indotto
Nell’area industriale Valdaro, a Mantova, gli investimenti riguarderebbero un’area di circa 180.000 metri quadri e 300 nuovi occupati, oltre all’indotto. Gli impatti saranno rilevanti anche per la filiera agricola: si stimano 50 milioni di euro annui per i prodotti agricoli e 30 milioni di euro l’anno per packaging e servizi industriali. Il completamento dell’impianto è previsto entro il 2027.
