Condividi

Né l’occupazione Usa né la Corte tedesca turbano i mercati: Milano miglior Borsa d’Europa (+0,96%)

Mediolanum, Buzzi, Unicredit, Mediaset e Telecom i migliori titoli di Piazza Affari (+0,96%) che mette a segno la miglior performance di giornata delle Borse europee – In controtendenza Tod’s, Mps, Saipem, Autogrill ed Exor – Né i pochi nuovi posti di lavoro Usa né l’iniziativa della Corte tedesca sugli Omt turbano i mercati – Spread appena sopra 200

Né l’occupazione Usa né la Corte tedesca turbano i mercati: Milano miglior Borsa d’Europa (+0,96%)

Spinti dai dati Usa e dalle trimestrali i listini europei confermano i rialzi dopo una giornata volatile. Piazza Affari sale dello 0,96% allineata a Parigi +0,96%, Londra +0,20%, Francoforte +0,49% e Madrid +1,08%. Si consolida la dinamica positiva dello spread Btp-bund che torna a ridursi verso quota 200 punti base, con il rendimento dei decennali italiani in forte calo, ai minimi da 8 anni. In Germania la Corte Costituzionale tedesca ritiene che il programma Omt, di acquisti di Bond dei singoli stati da parte della Bce per frenare la crescita degli spread, superi le sue competenze e ha chiesto un esame della Corte europea. La Bce ha preso atto “dell’annuncio fatto oggi dall’ Alta Corte tedesca e ribadisce che il programma Omt rientra nel suo mandato”. Intanto è calata a sorpresa la produzione industriale tedesca: a dicembre l’indice destagionalizzato ha segnato un ribasso mensile dello 0,6% dopo il +2,4% di novembre(dato rivisto). Vola il surplus commerciale del 2013 che ha toccato un nuovo record. L’avanzo commerciale ha raggiunto nel 2013 i 198,9 miliardi di euro, dopo i 189,8 mld del 2012, superando il precedente record di 195,3 miliardi toccato nel 2007. Le importazioni sono calate dell’1,2% rispetto al 2012.

A Londra è spuntata la candidatura di Lucrezia Reichlin, docente di Economia presso la London Business School e responsabile per la ricerca alla Bce tra il 2005 e il 2008, per il ruolo di vicegovernatore della Banca di Inghilterra. In Gran Bretagna sale la produzione industriale e l’attività manifatturiera a dicembre: rispettivamente +0,4% e +0,3%, su base mensile.

Wall Street, dopo una partenza positiva, conferma i guadagni alla chiusura dell’Europa con il Dow Jones che sale dello 0,38% e il Nasda dell’1% circa. Negli Stati Uniti sono stati diffusi i dati sul mercato del lavoro di gennaio. Sono stati creati 113mila posti di lavoro, un livello inferiore alle attese degli analisti che avevano previsto la creazione di 189mila post il tasso di disoccupazione è sceso al 6,6% dal 6,7% di dicembre ed è aumentato il tasso di partecipazione alla forza lavoro, salito dal 62,8% al 63%.Il cambio euro dollaro sale a 1,3574.

A Piazza Affari corre Mediolanum +4,6%, che beneficia dell’avvio della copertura da parte di Citigroup con raccomandazione buy e target price a 7,6 euro. Così come Unicredit +3,5% su cui sempre Citigroup ha alzato il rating a buy da neutral. Sulle banche è poi tornata l’attenzione in relazione all’ipotesi bad bank. Intesa +0,10%, Bpm +1%, Banco Popolare +0,56%. Miglior titolo sul Ftse Mib è però Buzzi Unicem che corre del 4,6% grazie ai dati preliminari del 2013 con volumi superiori alla media giornaliera. Buzzi ha annunciato di aver chiuso il 2013 con ricavi netti in calo del 2,1% a oltre 2,75 miliardi di euro con le vendite di cemento in rialzo dello 0,3% a 27,4 milioni di tonnellate e quelle di calcestruzzo preconfezionato in calo del 5,1% a 12,9 milioni di metri cubi. Il margine operativo lordo ricorrente nell’esercizio 2013 è atteso dalla società superiore al precedente.

Tra i migliori del listino principale anche Mediaset +3% e Telecom Italia +2,7%. Bene anche Salini Impregilo +1,4%. Il Consorzio internazionale Gupc, guidato da Sacyr e di cui fa parte Impregilo, ha fatto una nuova offerta all’Autorità del Canale di Panama per risolvere il contenzioso sugli extra-costi dei lavori per l’allargamento del canale. In fondo al Ftse Mib Tod’s -1,9%, Saipem -1,6%, Mps – 1,15%, Exor -0,72% e Luxottica -0,64%.

Commenta