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Nazionale, ecco l’Italia che Conte ha in testa se diventerà il nuovo ct

Antonio Conte rilancia per dire di sì alla proposta di Tavecchio di fare il nuovo ct della Nazionale: vuole carta bianca, più stage, contatti continui con le società e uno stipendio più alto (2 milioni) – Ma l’ex allenatore della Juve ha già la formazione in testa: blocco Juve, recupero di Pirlo, Verratti a centro campo, Destro e Rossi al posto di Balotelli

Nazionale, ecco l’Italia che Conte ha in testa se diventerà il nuovo ct

In difesa si affiderà al blocco Juve con Buffon in porta, Bonucci e Chiellini perni centrali affiancati dall’interista Ranocchia, a centrocampo recuperà Pirlo che sarà coadiuvato da De Rossi e Verratti (o Marchisio) con Darmian e De Sciglio sulle fasce, in attacco non sarà più Balotelli il pivot ma le prime scelte saranno Destro e Pepito Rossi se sarà starà bene, con Cerci e Candreva pronti per il 4-3-3 e l’eventuale recupero di El Shaarawy. Ecco l’Italia che Antonio Conte ha già in testa se diventerà il nuovo commissario tecnico della Nazionale al posto di Cesare Prandelli.

L’esito della partita non è scontato e Conte ha già messo le mani avanti dicendo chiaramente al nuovo presidente della Figc, Carlo Tavecchio, che è pronto ad assumere l’incarico a condizione di avere carta bianca. Anzi, per la verità, Conte ne ha poste tre di condizioni: più stage per forgiare la Nazionale, contatti continui e diretti con i club e uno stipendio adeguato (2 milioni l’anno rispetto al milione e mezzo di Prandelli, ma sempre meno di quanto guadagnava alla Juve).

Comunque sia, Conte ha già in mente la formazione e anche la possibilità di non impiccarsi a un solo modulo di gioco ma di poter variare tra il 3-5-2 che gli ha fruttato tre scudetti con la Juve e l’agognato 4-3-3. Il blocco difensivo e di centrocampo sarà quello della Juve con il pieno recupero di un regista inimitabile come Pirlo. Per la difesa ripescherà sicuramente l’interista Ranocchia, che stima fin dai tempi di Bari. A centrocampo, oltre al romanista De Rossi, a Marchisio e al giovane Verratti ci potrebbero essere il recupero dell’ex juventino Giaccherini, la convovazione del laziale Parolo e forse il lancio del genoano Sturaro, già in orbita Juve, oltre al rientro del romanista Florenzi. Sulle fasce il torinista Darmian e il milanista De Sciglio senza escludere del tutto Criscito. 

Le novità più grosse saranno in attacco: Conte non ama Balotelli ed è è escluso che ne faccia il perno dell’attacco anche se non lo escluderà. Piuttosto saranno Destro e Pepito Rossi (se starà bene) a formare la coppia preferita, con la possibilità di ripescare El Shaarawy e di lanciare due giovani promesse già vicine alla Juve come il sampdoriano Gabbiadini e l’astro nascente del Sassuolo Berardi e magari di riprovare Immobile. Se si giocherà con il 4-3-3 ci sarà spazio sicuramente per Cerci e/o Candreva e potrebbe avere un ruolo anche il napoletano Insigne e forse Osvaldo.

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