Il Natale è arrivato e anche quest’anno le festività saranno all’insegna della prevenzione. I contagi aumentano ormai da diverse settimane e sugli italiani incombe la tanto temuta variante Omicron. E se fino a un mese si guardava a queste feste con “incauto” ottimismo rispetto all’anno scorso trascorso in lockdown, in molti si chiedono come ridurre i rischi legati ai contagi da Covid in un periodo in cui le scuole sono chiuse, molti italiani sono in ferie, per cui le occasioni per incontrarsi saranno numerose soprattutto al chiuso dove i rischi di trasmissione sono maggiori.
Se per gli eventi pubblici l’esecutivo ha varato nuove misure, si raccomanda grande attenzione soprattutto tra le mura domestiche. Dunque, può essere utile ripassare le buone pratiche da seguire per ridurre il rischio di trasmissione del virus e vivere le feste natalizie in modo responsabile e in sicurezza. Gli strumenti ormai li conosciamo e sono quelli che ci accompagnano da due anni, anche se con qualche differenza.
VACCINO: LA PRIMA ARMA CONTRO IL COVID
La differenza sostanziale rispetto allo scorso anno è il vaccino. Alla fine del 2020 la campagna vaccinale stava partendo e quindi non c’era nessuno che aveva ricevuto la prima dose. A quasi un anno di distanza, i vaccini hanno mostrato di offrire un’alta copertura contro forme gravi di Covid, che invece negli individui più a rischio possono portare al ricovero e al decesso. Ridotta sembrerebbe l’efficacia nel prevenire i contagi anche se rimane comunque significativa nell’accorciare il periodo di tempo di trasmissione.
I vaccini hanno permesso di tornare a una sorta di normalità (le differenze con il Natale passato sono evidenti) anche se non è del tutto chiaro l’effetto che avrà la variante Omicron, in rapida diffusione in molti paesi europei. Le ricerche sono in corso, ma secondo le evidenze la dose booster contribuisce sensibilmente a ridurre i rischi di ammalarsi gravemente.
MEGLIO FARE UN TAMPONE
Una delle soluzioni per mitigare il rischio di essere contagiosi o contagiati può essere il tampone antigenico, anche se sono meno sensibili rispetto al molecolare. Farlo molto prima non sarebbe sufficiente, dato che ci vogliono alcuni giorni affinché i test rapidi riescano a rilevare l’eventuale infezione. Dunque, sarebbe opportuno farlo il più possibile a ridosso degli incontri.
SINTOMI LIEVI: COSA FARE?
Ovviamente se si accusano sintomi notoriamente associati all’infezione da Covid (febbre, tosse, raffreddore, alterazione dei sensi), seppur lievi, sarebbe opportuno evitare incontri, effettuare un test e rispettare l’isolamento fiduciario nel caso di contatti con un positivo.
A TAVOLA: NO BUFFET E GIRI DI FORCHETTE
Evitare di scambiarsi piatti, bicchieri o posate. Niente assaggi o giri di forchette. Anche se nel nostro Paese è una formula molto adottata per pranzi e cene, bisognerebbe evitare piatti condivisi e che ognuno si serva da solo. Al limite lasciare delle posate riservate esclusivamente a questa funzione. Un’altra buona norma sarebbe quella di accantonare il buffet per cercare sempre di limitare i contatti. Distanziare bene i posti a sedere, l’ideale sarebbe il “classico” metro di distanza fra un una persona e l’altra.
FAR ARIEGGIARE LA CASA
Durante gli incontri con persone non conviventi nei luoghi chiusi è opportuno assicurarsi che ci sia un buon ricircolo dell’aria. Si consiglia di aprire le finestre ogni mezz’ora per migliorarne la circolazione così da ridurre la concentrazione di particelle virali emesse da qualcuno inconsapevolmente positivo.
USARE LE MASCHERINE
Le mascherine, quando indossate correttamente, possono aiutare a ridurre il rischio trasmissione del virus specie nei luoghi chiusi quando non è possibile praticare il distanziamento sociale. Anche se molti non le prediligono si consigliano i modelli Ffp2 essendo più efficaci di quelle chirurgiche.
IGIENIZZARSI LE MANI
È bene lavarsi e disinfettarsi frequentemente le mani anche durante lo scambio dei regali. Evitare contatti diretti come baci e abbracci.
NUMERO DI PARTECIPANTI: QUANTI?
Ridurre il numero degli ospiti (max 10 persone), se necessario escludendo quelli più a rischio. Evitare situazioni affollate o grandi tavolate che potevano far parte delle tradizioni familiari natalizie prima del 2020.
MEGLIO ANDARE ALL’APERTO
Se il tempo lo permette privilegiare attività o incontri all’aperto, così da trascorrere del tempo insieme senza la paura di un virus che aleggia sopra le nostre teste.
RISTORANTI E LOCALI
Da lunedì 6 dicembre 2021 sono scattate le nuove regole anti Covid e saranno valide fino al 15 gennaio 2022. Chi non ha il super green pass non può consumare all’interno di bar e ristoranti, solo chi alloggia in hotel può consumare all’interno del ristorante anche con la certificazione base. Ma la certificazione rafforzata non riguarda solo le strutture ricettive. È previsto il super green pass anche per spettacoli, cinema, teatro, feste e discoteche.