Calano i consumi degli italiani a Natale. Questo dicembre, infatti, gli italiani spenderanno 36,8 miliardi contro i 38 del 2011, un calo del 3%, che si riflette, con la stessa percentuale, sul calo dell’Effetto Natale, e cioè di quell’insieme di spese attivate dalle festività, che passeranno da 11 miliardi a 10,7.
A rivelarlo è un sondaggio Confesercenti-Swg. Si paga il clima di sfiducia: sono 19 milioni, infatti, gli italiani per cui questo Natale sarà il peggiore dal 2010 (il 38%, contro il 25% del 2011), mentre 20 milioni non vedono differenze con lo scorso anno e solo 11 milioni credono in un possibile miglioramento.
Degli oltre 41 miliardi complessivi di tredicesime, la quota destinata agli acquisti cala di due miliardi, a 17 miliardi e 787 milioni, con una discesa di 700 milioni di euro per i regali e un calo generale del 14% della spesa media. Questo perchè una parte consistente delle tredicesime (11 miliardi e 739 milioni) è destinata a rimpinguare i risparmi erosi, 12 miliardi verrano indirizzati al pagamento di mutui o debiti e circa 13 miliardi e mezzo per affrontare le necessità delle famiglie.
L’82% degli intevistati (contro l’83% del 2011) compreranno prodotti alimentari e vino, aumenta l’acquisto di libri (dal 51% al 55%) e i viaggi, mentre rimangono stabili abbigliamento, profumi e cosmetici ed elettrodomestici.