New York City è una delle più belle città al mondo: è vivace, dinamica, di grande ispirazione, in continuo fermento, ma quando la neve scende soffice e gelida sull’enorme albero del Rockfeller Center, su Central Park e sul meraviglioso Brooklyn Bridge forse lo è anche di più. Natale è alle porte, un viaggio nella grande mela potrebbe essere un buon regalo da trovare sotto l’albero, come la tradizione cinematografica americana – ma anche nostrana – insegna.
Vediamo, ora, quali sono le mostre che alcuni dei musei più famosi della città e del mondo offrono in questo periodo dell’anno.
Metropolitan Museum of Art
Delacroix
Eugéne Delacroix ha attraversato l’Oceano Atlantico ed è approdato a New York City per festeggiare 220 anni dalla propria nascita. La mostra Delacroix al Whitney Museum of American Art è organizzata con la collaborazione congiunta del Louvre con Sébastien Allard, Direttore del dipartimento di Pittura, e Côme Fabre e del Metropolitan Museum of Art con Asher Miller, Associate Curator.
“Delacroix è stata una delle figure chiave della pittura europea”, racconta Max Hollein, Direttore del Metropolitan Museum of Art, “e ha influenzato l’arte contemporanea. Questa mostra, in definitiva, ha l’opportunità di raccontare il suo genio e di descriverne la portata creativa ed innovativa”.
Il percorso espositivo si sviluppa seguendo un preciso ordine cronologico scandito da centocinquanta tra dipinti, disegni, stampe e manoscritti molti dei quali non sono mai stati esposti negli Stati Uniti e sono provenienti dai più importanti musei del mondo. Tra i tanti capolavori saranno esposti: La Grecia sulle rovine di Missolongi (1826), The Battle of Nancy (1831), Donne di Algeri nei loro appartamenti (1834), Medea (1838) e The Lion Hunt (1855).
Quando e dove: fino al sei gennaio al Metropolitan Museum of Art
1000 5th Ave, New York, NY 10028, Stati Uniti
Whitney Museum of American Art
Andy Warhol – From A to B and Back Again
Pochi artisti americani sono così sempre presenti e immediatamente riconoscibili come Andy Warhol. Attraverso la sua volontà di sperimentare tecniche artistiche non tradizionali, Warhol ha compreso il crescente potere delle immagini nella vita contemporanea e ha contribuito ad ampliare il ruolo dell’artista all’interno della società. Questa mostra, la prima retrospettiva di Warhol organizzata da un’istituzione americana dal 1989, prende in considerazione il lavoro di uno degli artisti americani più inventivi, influenti e importanti.
Quando e dove: dal 12 novembre 2018 al 31 marzo 2019 al Whitney Museum of American Art
99 Gansevoort St, New York, NY 10014, Stati Uniti
Solomon R. Guggenheim Museum
Hilma af Klint: Paintings for the Future
Quando Hilma af Klint iniziò a creare dipinti radicalmente astratti nel 1906, erano come poco di quello che era stato visto prima: audace, colorato e distaccato da qualsiasi riferimento riconoscibile al mondo fisico. Erano passati anni prima che Vasily Kandinsky, Kazimir Malevich, Piet Mondrian, e altri avrebbero fatto passi da gigante per liberarsi della propria opera d’arte dal contenuto rappresentazionale. Tuttavia, mentre molti dei suoi contemporanei più noti pubblicavano manifesti ed esponevano ampiamente, af Klint manteneva i suoi dipinti innovativi in gran parte privati. Li espone raramente e, convinta che il mondo non fosse ancora pronto a comprendere il suo lavoro, stabilisce che non venga esposto per i vent’anni successivi alla sua morte. In definitiva, il suo lavoro è rimasto pressoché invisibile fino al 1986, e solo nei tre decenni successivi i suoi dipinti e le opere su carta hanno cominciato a ricevere seria attenzione.
Hilma af Klint: Paintings for the Future è organizzato dal Solomon R. Guggenheim Museum con la collaborazione della Fondazione Hilma af Klint di Stoccolma.
Quando e dove: dal 12 ottobre 2018 al 23 aprile 2019 al Solomon R. Guggenheim Museum
1071 5th Ave, New York, NY 10128, Stati Uniti
National September 11 Memorial & Museum
Il National September 11 memorial & museum è un museo e memoriale creato a New York per documentare gli attentati dell’ 11 Settembre 2001 e ricordare le loro vittime. Estesa su 1.000 metri quadri, in gran parte sotto il livello del suolo, la mostra permanente, composta da una impressionante insieme di reperti, documenti, fotografie, video e postazioni multimediali, è suddivisa in tre sezioni: la Mostra Storica – dedicata agli eventi dell’Undici Settembre ed alle loro conseguenze storiche -, la Mostra della Memoria – che commemora le vittime degli attacchi al World Trade Center del 1993 e del 2001, ed una terza sezione, intitolata Foundation Hall, che espone due impressionanti reperti recuperati dalle rovine di Ground Zero, un muro di contenimento ed una colonna in acciaio lunga 11 metri, a rappresentare sia un ricordo della tragedia delle Torri Gemelle che un simbolo di sopravvivenza e speranza.
Quando e dove: il museo è sempre aperto
180 Greenwich St, New York, NY 10007, Stati Uniti