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Nasdaq e dollaro ripartono, Btp superstar dopo il voto

Amazon e Microsoft riprendono il volo e trascinano su il Nasdaq – Rimbalzino per Milano, ma soprattutto corsa ai Btp dopo le elezioni regionali

Nasdaq e dollaro ripartono, Btp superstar dopo il voto

Rimbalza Wall Street grazie ai titoli “stay at home”, cioè i campioni dell’economia a distanza che più traggono vantaggio dai danni che il contagio infligge alla ripresa. In testa alla classifica figura Amazon (+5,7%), premiata dall’analisi entusiasta di Bernstein: il vantaggio accumulato dalla società di Jeff Bezos in questi mesi, si legge, è tale che si farà sentire anche più avanti, quando si tornerà alla normalità. Valutazioni simili spiegano il rimbalzo di Microsoft, che fa shopping nei giochi elettronici, e degli altri Big del Nasdaq, su dell’1,6%.

Clima diverso per l’economia “fisica”: regna l’incertezza sui cieli dei mercati, flagellati dall’epidemia che non si ferma, dai conflitti tra i Grandi confermati ieri all’assemblea dell’Onu e dall’assenza di una risposa forte al rischio recessione. Si spiega così la cautela dei listini asiatici, all’apparenza disinteressati al voto bipartisan del Congresso che permette di evitare il blackout dei servizi pubblici fino all’11 dicembre.

SIDNEY (+2%) PREVEDE IL TAGLIO DEI TASSI

La Borsa di Tokyo, chiusa per festività nei primi due giorni della settimana, perde lo 0,3% nel finale di seduta. Hang Seng di Hong sulla parità. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen +0,1%. Kospi di Seul -0,2%. Indice BSE Sensex dell’India +0,4%.

La Borsa di Sidney, in rialzo del 2%, si è eccitata per il dato sui consumi diffuso stanotte: in agosto le vendite al dettaglio sono scese solo del 4% rispetto a luglio: gli economisti si aspettavano un collasso dovuto alle nuove restrizioni agli spostamenti (-11%). La valuta australiana scende ed il rendimento dei bond governativi è in calo, dopo che un economista molto seguito, Bill Evans di Westapac Banking, ha detto di aspettarsi per il sei ottobre, l’annuncio di un taglio dei tassi da parte della banca centrale.

EVANS (FED) NON ESCLUDE UN AUMENTO DEI TASSI

Un altro Evans, Charles, dal prossimo gennaio membro del comitato monetario della Fed, ha avvertito che le nuove indicazioni non precludono di alzare i tassi prima del raggiungimento dell’obiettivo di un’inflazione stabilmente sopra il 2%. Evans ha chiarito che la politica monetaria può benissimo essere accomodante anche con l’inflazione sopra lo 0,5, il livello posto come obiettivo.

Le parole del banchiere hanno movimentato una seduta positiva di Wall Street: Dow Jones +0,5%, S&P +1,5%. Il Nasdaq sale dell’1,7%.

TONFO DI TESLA CHE PROMETTE UN’ELETTRICA A 25 MILA DOLLARI

Accoglienza negativa al Battery Day di Tesla (-5,6%). Eppure Elon Musk si è spinto a sostenere l’arrivo di una batteria a basso costo che consentirà di produrre un’auto a 25 mila dollari.

L’euro-dollaro scende per il quarto giorno consecutivo a 1,168.

SCENDONO ANCORA ORO E PETROLIO

L’oro è al terzo giorno di ampio ribasso, in calo dello 0,7%, a 1.886 dollari l’oncia. Citigroup ritiene che la fase di debolezza iniziata a settembre sia temporanea.

Il petrolio Brent perde lo 0,8%, a 41,4 dollari il barile, dal +0,7% di ieri. L’American Petroleum Institute stima che la settimana scorsa le scorte di greggio degli Stati Uniti siano salite di 0,7 milioni di barili.

MILANO +0,54%, LONDRA IN CLAUSURA

Si risolleva Piazza Affari dopo la brusca frenata della vigilia che aveva compresso i prezzi ai minimi da un mese e mezzo. Ma resta la minaccia della pandemia che infuria ai confini. Rimane grave la situazione di Francia e Spagna: il premier britannico Boris Johnson ha annullato la revoca del lockdown nel Paese, dicendo alle persone di lavorare di nuovo da casa, se possibile, e ha avvertito che le nuove misure, che includono la chiusura anticipata di pub e ristoranti a partire da oggi, potrebbero restare in vigore anche per sei mesi.

La Borsa italiana (+0,54%) torna a sfiorare nel finale quota 19 mila (18.895 punti). Il Financial Times sottolinea stamane la miglior tenuta dell’Italia alla pandemia rispetto ai vicini.

Contrastate le altre piazze del Vecchio Continente. Rimbalza Francoforte (+0,41%), lunedì sotto del 4% abbondante.

Londra +0,43%. La City, in attesa della Brexit, va a caccia di nuove occasioni di business. È stata ammessa lunedì la quotazione di aziende legate alla cannabis per motivi terapeutici. La prima matricola è il fondo Verdite, domiciliato a Guernsey e rivolto ad una clientela di ultra-ricchi ma la lista dei prossimi arrivi è già folta.

L’aumento dei contagi pesa su Parigi (-0,4%) e Madrid (-0,65%).

MEDIOBANCA SECURITIES: IL VOTO FAVORISCE LE INFRASTRUTTURE

L’esito della doppia tornata elettorale ha avuto un effetto positivo per il governo per cui si dovrebbe profilare una stagione all’insegna della stabilità almeno fino al 2022, come prevede Barclays. Gli analisti di Mediobanca Securities ritengono che il Governo presieduto da Giuseppe Conte manterrà come priorità la transizione verde, la trasformazione digitale e gli investimenti diretti nelle infrastrutture, il che va a sostegno, secondo il report della banca, dell’apprezzamento per Enel, Snam, Telecom Italia, Nexi e Buzzi Unicem. Il rafforzamento del Pd può aumentare, inoltre, le chance dell’utilizzo del Mes per maggiori investimenti nel settore sanitario, con Recordati quale potenziale beneficiaria.

OBBLIGAZIONI RECORD, SPREAD AI MINIMI

Il risultato delle urne ha anche aumentato l’appeal per le obbligazioni tricolori: il rendimento del Btp scende di sei punti a 0,86% da 0,92%, il livello più basso da 12 mesi e prossimo al minimo storico di 0,80%. Lo spread con il Bund scende sui minimi da metà agosto a 137 punti base.

Listino di Piazza Affari contrastato: su 40 blue chips, 27 hanno chiuso in rialzo, 13 in rosso.

SALE JUVENTUS, FCA PREPARA “GRECALE”

A sostenere il mercato ci ha pensato Fiat Chrysler (+3,1%). A ottobre nello stabilimento di Cassino saranno prodotte le prime unità di preproduzione del nuovo Suv Maserati, “Grecale”, che sarà poi costruito nello stabilimento ciociaro del gruppo italoamericano a partire da marzo, subito dopo la presentazione agli inizi del 2021.

In evidenza anche Juventus (+2,65%), che ha scelto Alvaro Morata, dribblando l’insidia dell’esame di italiano di Suarez.

Bene anche Unipol (+1,68%) ed Atlantia (+1,53%), dopo che la ministra Paola De Micheli ha affermato che i negoziati con Cdp per la scissione della quota di Autostrade “vanno avanti”.

SALGONO ENEL E TIM, IN FIBRILLAZIONE MEDIASET

Brillante Enel (+1,4%). Il gruppo ha comunicato di aver avviato la riorganizzazione delle attività in ambito rinnovabile in Centro e Sud America. La controllata Enel Americas, per effetto delle aggregazioni che dovrebbero essere portate a termine, dovrebbe portare la sua capacità di generazione da 11,3 GigaWatt fino a 16,3 GigaWatt.

Guadagna posizioni anche Tim (+1%): secondo l’Antitrust, il piano voucher per la banda ultralarga varato dal governo per sostenere la domanda di connettività da parte di famiglie ed imprese presenta alcune criticità idonee a pregiudicare la concorrenza nei mercati dei servizi all’ ingrosso e al dettaglio. Vodafone, Sky Italia e WindTre auspicano che il piano italiano per la creazione di un soggetto unico per la banca ultralarga dia vita a un soggetto “non verticalmente integrato, in grado di garantire neutralità e indipendenza”, si legge in un comunicato congiunto rilasciato al termine di un incontro con i vertici di Tim e Cdp.

Ancora in fibrillazione Mediaset (+3,28%). Il mercato si è concentrato sull’udienza presso il tribunale di Milano sulla causa per danni da 3 miliardi avviata contro Vivendi.

PROMOSSA LA LISTA MEDIOBANCA, AVANZA RECORDATI

Si rianima il settore bancario. Salgono Banco Bpm (+1%) e Mediolanum (+1%). Unicredit -1,5%. Credit Suisse taglia il giudizio a Neutral da Outperform. C’è stato un contatto tra il Tesoro, in qualità di socio di maggioranza della Banca Monte dei Paschi, in rialzo del 5%, e l’amministratore delegato Jean Pierre Mustier. Pare che il manager francese abbia subito chiarito che l’operazione deve essere neutrale a livello di capitale e che devono essere scorporate dal perimetro le vertenze legali, pari a dieci miliardi di euro.

Mediobanca +1%. I soci del Patto di consultazione che raggruppa poco meno del 13% del capitale mostrano “apprezzamento unanime” per i dati di bilancio dell’istituto e confermano inoltre il sostegno all’ad Alberto Nagel in vista dell’assemblea del 28 ottobre chiamata a rinnovare gli organi sociali.

PASSERA SI ALLEA CON BANCA SELLA

Nel settore salute avanza Recordati (+1,19%) dopo la firma di un contratto di licenza esclusiva con ARS Pharmaceuticals, azienda privata statunitense, per la commercializzazione dello spray nasale ARS-1. Sale anche Diasorin (+0,5%).

Leonardo -2,5% in attesa di una commessa da 300 milioni di dollari in ambito elicotteristico: la società è stata scelta dall’Austria per il rinnovo di una flotta di elicotteri. L’ad Alessandro Profumo ha assunto oggi la presidenza dell’associazione delle imprese europee del settore aerospazio, difesa e sicurezza (ASD).

Illimity +1,48% dopo l’accordo dell’istituto guidato da Corrado Passera con Banca Sella Holding e Hype per dare vita a una joint venture controllata in quote eguali.

Balzo di Esprinet (+8,17%): Kepler Cheuvreux ha avviato la copertura con rating buy e prezzo obiettivo a 11 euro.

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