IL NASDAQ (AI MASSIMI DAL 2000) DA’ LA CARICA AI LISTINI
FINMECCANICA TRAINA GLI INDUSTRIALI, PIATTA TELECOM
Giornata positiva per le Borse di tutta Europa, grazie al miglioramento delle tensioni internazionali. A Milano l’indice FtseMib sale dello 0,82 % a quota 19640. Non hanno pesato le voci, smentite da Palazzo Chigi, su una presunta trattativa con la Ue per un piano taglia debito.
Anche nel resto del Vecchio Continente il Toro si è rivelato più forte delle notizie negative: Moody’s ha tagliato le previsioni di crescita della Francia, il bollettino della Bundesbank ha preso atto del rallentamento dell’economia tedesca.
Parigi e Francoforte guadagnano però rispettivamente l’1,35% e l’1,68%, Madrid +1,37% Sul mercato dei titoli di Stato il rendimento del Btp a 10 anni è al 2,63%, in calo dal 2,65% di giovedì scorso.
Nei primo scambio di stamattina il rendimento era sceso al 2,58%, minimo storico: i mercati scommettono su prossime misure espansive da parte della Bce. Il Bund decennale tedesco tratta a 1,01%. La situazione meno tesa in Ucraina ha avuto un’immediata eco sulle materie prime. Il petrolio è in calo: il Brent è scambiato a 102,5 dollari al barile (-0,9%), Wti a 96,60 dollari (-0,7%).
Il cambio euro/dollaro è poco mosso a 1,338. Il cambio euro/dollaro è poco mosso a 1,338. Giornata di rialzi a Wall Street. Il Nasdaq +0,91% ha bucato una soglia storica: 4506, un lùivello che la Borsa di Time Square non vedeva dall’aprile del 2000. In rialzo anche il Dow Jones +0,96% e l’S&P +0,84%.
A muovere i listini è stata l’attività negli M&A. Dopo il blitz di Coca Cola su Monster (-2% ma dopo il +30% di venerdì) è stata la volta del settore retail: Dollar General, catena di negozi a discount, sale del 9% dopo avere annunciato che lancerà un’Opa sulla concorrente Familiy Dollar a 78,5 dollari per azione in contanti, superando l’offerta di 74,50 dollari dell’altro concorrente Dollar Tree, in calo dell’1,9%.
A trainare il rialzo in Piazza Affari sono stati i titoli industriali. In prima fila Finmeccanica +3,98 %preceduta dalla controllata Ansaldo Sts +4,3%. La trattativa per la vendita della divisione trasporti di Finmeccanica sembra ormai alle battute conclusive (data previdta il 29 agosto) con la canadese Bombardier e la giapponese Hitachi che avrebbero avanzato le offerte migliori per acquistare le due aziende Ansaldo Breda e Ansaldo Sts.
Salgono anche Prysmian +2%, StM +0,8%, Cnh Industrial +1,6% e Buzzi +1,9%.
Fiat +1%. Reid Bigland, responsabile delle vendite Chrysler in Usa e membro del Gec (il massimo organo di comando in Fca alle dirette dipendenze di Sergio Marchionne) è stato nominato alla guida del marchio Alfa Romeo per il Nord America, in vista del “ rilancio che dovrebbe portare il brand al traguardo dei 150.000 veicoli venduti in quattro anni”.
Invariata Telecom Italia in un quadro di incertezza sulle vicende brasiliane. Si attende che il gruppo italiano formalizzi l’offerta per acquistare Gvt, un’operazione che probabilmente richiederà un aumento di capitale.
Buoni rialzi per World Duty Free +2,2% e Autogrill +3,2%.
Gtech perde il 2,2% dopo che lo stato americano dell’Illinois ha chiuso in anticipo il contratto che affidava a GTech la gestione della lotteria statale.
Fra le banche invariata Unicredit, Intesa +1,7% e MontePaschi -0,1%. Bene Mediobanca +2,2% e Popolare Emilia +2,8%. Fra le società di medio-piccola dimensione,Tamburi sale del 2,1%, d’Amico [B7C.MI] +2,6%, Triboo +4,1%, Banca Ifis +3,2%.