Il mondo dello spazio è cambiato molto negli ultimi 50 anni, non solo tecnologicamnete ma anche economicamente. La Nasa (National Aeronautics and Administration), nata durante la guerra fredda, ha aperto le porte anche ad entità commerciali; ha abbassato i prezzi per aumentare la competizione; e sta cercando nuove collaborazioni. Ma soprattutto si sta aprendo ai mercatri privati. E’ quanto è emerso da un convegno promosso ieri dalla SIOI (Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale).
Le vere ambizioni della Nasa sono altre: mandare gli astronauti su Marte. Le selezioni per scegliere il team che andrà sul pianeta rosso verranno annunciati tra due settimane. Il 5 agosto alle sei del mattino nostre, verranno lanciati gli astronauti in diretta mondiale.
I tagli alla difesa attuati dal Segretario alla Difesa Leon Edward Panetta non preoccuperanno troppo la Nasa, considerando che i loro conti sono “stabili”.
L’economia, disse un po’ di tempo fa il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, è come una macchina: se si taglia il motore (i soldi, la competizione), la macchina non andrà più avanti. Ed è proprio per questo che Obama ha giurato davanti ai suoi concittadini: “noi non taglieremo il vostro motore”.
