“Sono all’ordine del giorno i temi della crescita, che si pongono in modo stringente, per non dire drammatico”. Nonostante le schiarite degli ultimi giorni legate al via libera del Senato alla manovra bis e all’apprezzamento dell’Ue, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano tiene alta alta l’attenzione sulla crisi economica e politica italiana. Nel corso di una visita a Palermo, il Capo dello Stato ha sottolineato come “il Paese possa tornare alla crescita solo se tutta l’Italia, il Nord e il Sud, cresceranno insieme. Questa è la sfida da raccogliere per dare un senso nuovo e compiuto a quel patto nazionale di cui abbiamo celebrato il 150esimo anniversario”.
Il Presidente ha quindi puntato il dito contro “alcuni comportamenti diffusi” che “sono ormai di ostacolo ad una sana gestione dei mezzi finanziari disponibili e ad una ripresa su nuove basi della nostra crescita economica sociale e civile”. E’ necessario quindi operare una “revisione complessiva di assetti istituzionali, di realtà economiche e di comportamenti diffusi. Nessuna Regione, componente sociale o politica, nessuna parte del Paese: non c’é un territorio da premiare come concentrato di virtù, né un territorio da punire come un concentrato di vizi. Occorre generare uno sforzo di cambiamento e di coesione nazionale”.