Higuain, ma non solo. “Possiamo dire che abbiamo lavorato molto, ma non ci fermeremo qui”. Le parole di Aurelio De Laurentiis non fanno che confermare quanto vi stiamo dicendo da tempo: il Napoli vuole fare davvero le cose in grande. E così, nella giornata che ha visto El Pipita sbarcare in Italia tra l’euforia del popolo azzurro, la dirigenza ha intavolato un’altra operazione monstre, quella che porta a Jackson Martinez. L’attaccante del Porto è un altro pezzo pregiato del mercato, come dimostra il prezzo di 40 milioni, ma questo non sembra spaventare De Laurentiis. Che non presenterà una simile offerta, ma ci andrà vicino. L’idea del presidente è di portarsi a casa l’attaccante con 30 – 32 milioni, per formare uno dei reparti avanzati più forti d’Italia e, probabilmente, anche d’Europa. Fanno sul serio dalle parti di Dimaro, in questi giorni quartier generale del Napoli, visto che ieri pomeriggio, mentre i tifosi andavano in brodo di giuggiole per Higuain, Bigon ha incontrato il procuratore di Martinez. L’accordo con il giocatore è stato raggiunto (quinquennale da 2 milioni l’anno con diritti d’immagine annessi), e poco importa se lo stesso, sul suo profilo Facebook, ha negato tutto dichiarando che “sono tutte bugie per vendere i giornali”. La realtà è che gli azzurri ci stanno provando davvero, poi sarà il tempo a dire se riusciranno o meno nell’impresa. Intanto però Napoli si gode Higuain, che ieri si è sottoposto alle visite mediche a Roma per poi raggiungere in serata i compagni a Dimaro. In entrambe le occasioni c’è stato il classico bagno di folla, nulla però in confronto a quanto succederà lunedì, quando gli azzurri si presenteranno ufficialmente al San Paolo nell’amichevole contro il Galatasaray.
Se Napoli sogna in grande non è così a Milano, dove i problemi economici di Milan e Inter condizionano inevitabilmente il mercato di entrambe. Da ieri però i tifosi rossoneri hanno qualche motivo in più per sorridere. Alla domanda di un tifoso che, ai cancelli di Milanello, gli chiedeva un acquisto – regalo, Adriano Galliani ha risposto con un roboante “state tranquilli, arriverà”. Per la prima volta in quest’estate l’ad non si è tirato indietro, e poco importa che si trattasse solo di un dialogo con i fans, visto che le telecamere erano comunque presenti e tutt’altro che nascoste. Chi sarà il colpo del Milan? Impossibile saperlo ad oggi, perché tutto sarà subordinato al preliminare di Champions, che deciderà il destino europeo di Via Turati. In caso di qualificazione, Galliani avrà a disposizione maggiori risorse che saranno investite in difesa e/o a centrocampo. Il nome di Astori è quello più caldo, in alternativa ci sono sempre Ranocchia e Paletta. Là in mezzo le soluzioni suggestive non mancano, ma prima bisogna capire in quanto consisterà il budget, magari incrementato da qualche cessione. Sempre viva la pista Honda: ieri il giapponese ha cenato con il presidente del Cska, al quale ha chiesto personalmente la cessione immediata. Ma i russi nicchiano, sia per motivi tecnici che economici. Il Milan non ha ancora perso le speranze, ma la sensazione è che da Mosca non arriveranno sconti sulla richiesta iniziale di 5 milioni.
I nerazzurri invece aspettano l’evolversi delle vicende societarie che vedono coinvolti Moratti e Thohir. A giorni dovrebbe andare in scena il meeting decisivo, probabilmente a Londra, sede dei rispettivi studi legali. Se così sarà, i nerazzurri cambieranno proprietà e prospettive. Sullo sfondo ci sono sempre Isla (ma l’Inter si sta spazientendo), Van der Wiel e Zuniga, oltre a Nainggolan e Wellington. In stand by invece Dragovic, il cui acquisto è subordinato alla partenza di Silvestre e Chivu.
Mosse in uscita invece sul mercato della Juventus. Per dare l’assalto all’ultimo tassello (l’esterno tanto desiderato da Conte è Zuniga, in alternativa ci sono sempre Biabiany e Kolarov) bisogna prima vendere. Dopo qualche giorno di silenzio, il Norwich è tornato alla carica per Quagliarella che, vistosi chiuso dalle scelte dell’allenatore, sta seriamente valutando la proposta. Ai bianconeri andrebbero 10 milioni, non male per una riserva. In Premier League potrebbe finire anche Matri, richiesto dall’Everton. Attenzione poi alla suggestione Verratti. “Vogliamo l’adeguamento contrattuale dal Psg – ha rivelato il suo procuratore Di Campli. – Sul giocatore ci sono Fiorentina e Juventus”. Si tratterebbe di un’operazione per il 2014/15, quando entrambe le squadre potrebbero perdere i rispettivi fari di centrocampo (Pizarro e Pirlo). Il talento del Psg sarebbe l’uomo giusto, inoltre tornerebbe volentieri in Italia.