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Napoli, prima di Cavani c’è da battere l’Empoli

Real Madrid

La prima anti-Juve inaugura l’11esima giornata. Sarà il Napoli di Ancelotti infatti a scendere in campo per primo in questo turno di campionato, nell’anticipo del venerdì disposto per garantire più riposo in vista della Champions. E così, prima del Psg di Cavani, Neymar e Mbappé, è tempo di pensare all’Empoli di ZajcKrunic e Caputo: non proprio la stessa cosa, d’accordo, ma i punti pesano anche qui. Perché la  giornata appena trascorsa ha visto il Napoli perdere terreno sia nei confronti di chi sta davanti che in quelli di chi sta(va) dietro, tanto che le lunghezze di ritardo dalla Juve sono tornate 6 e quelle di vantaggio sull’Inter, semplicemente, non esistono più. Urge riprendere il filo con la vittoria insomma, a cominciare da questa sera contro l’Empoli di Andreazzoli, capace nello scorso weekend di mettere in difficoltà proprio la capolista Juventus. “Siamo in un buon momento, stiamo bene sia a livello fisico che mentale e sono sicuro faremo una partita sui livelli delle ultime – il pensiero di Ancelotti. – Non credo proprio che essere definiti l’anti-Juve possa caricarci di eccessive responsabilità, lei è candidata a conquistare il campionato e questo lo sanno tutti ma noi abbiamo il dovere di provare a dar fastidio e vincere. L’unica cosa che posso dire è che non penseremo alla Champions, per noi ora esiste solo l’Empoli”.

Parole chiare, in antitesi con quelle di Spalletti: lui e la sua Inter, per il momento, preferiscono viaggiare a fari spenti, il Napoli invece vuole far sapere a tutti qual è il suo vero obiettivo. Certo, tra il dire e il fare c’è di mezzo…la Juve e dunque è il caso di fare punti, quantomeno per metterle un po’ di pressione in vista della sua partita contro il Cagliari (domani, ore 20.30). Al di là dei proclami è evidente che Ancelotti dovrà tenere conto dell’imminente impegno col Psg, forse decisivo ai fini della qualificazione in Champions, ecco perché questa sera, in un San Paolo molto meno gremito di quanto non sarà martedì, vedremo diversi uomini chiave in panchina. Nulla di nuovo, quantomeno nella gestione Ancelotti, improntata sin dall’inizio a sfruttare tutta la rosa e non solo 12-13 giocatori. Il 4-4-2 odierno vedrà Ospina in porta, MalcuitMaksimovicKoulibaly e Mario Rui in difesa, Callejon, Allan, Rog e Zielinski a centrocampo, Insigne e Milik in attacco. Classico 4-3-1-2 invece per Andreazzoli, che risponderà con Provedel tra i pali, Di Lorenzo, Silvestre, Maietta e Antonelli nel reparto arretrato, AcquahCapezzi e Bennacer in mediana, Zajc a supporto della coppia offensiva Krunic-Caputo.  

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