Due italiane in semifinale di Europa League cui si aggiunge anche l’accesso della Juventus tra le quattro migliori di Champions. Certo, parlare di rinascita del calcio italiano è quantomeno prematuro ma i segnali positivi ci sono ed è bene sottolinearli.
Andando indietro nel tempo non si vedevano due italiane nella seconda competizione europea dalla stagione 2001-2002. In quell’annata l’Italia non centrò la conquista di quella che ancora si chiamava Coppa Uefa ma portò le due milanesi in semifinale. Il Milan fu eliminato dal Borussia Dortmund mentre l’Inter dal Feyenoord poi campione. Nella compagine olandese uno dei titolari in avanti era un giovanissimo che poi di carriera ne ha fatta davvero tanta: Robin Van Persie.
Tredici anni dopo la geografia europea dei club italiani si è spostata di qualche centinaio di chilometri a sud aprendo le braccia a Fiorentina e Napoli. La squadra viola ritrova la semifinale della seconda coppa europea dopo sette anni. Nella stagione 2007-2008 la Fiorentina di Prandelli fu eliminata in semifinale ai rigori dai Rangers di Glasgow. Era la Fiorentina di Adrian Mutu, Giampaolo Pazzini, di Bobo Vieri a fine carriera, di Riccardo Montolivo. Per trovare l’ultima semifinale europea del Napoli bisogna fare un notevole salto indietro nel tempo. Era un’altra era calcistica, quella del Napoli vittorioso in Coppa Uefa. Era la stagione 1988-1989 e quel Napoli fu grande protagonista in quell’annata giungendo secondo in Serie A dietro l’Inter dei record di Trapattoni, perdendo la doppia finale di Coppa Italia contro la Sampdoria ma dopo aver raggiunto il primo grande traguardo europeo della sua storia: la vittoria della Coppa Uefa contro lo Stoccarda. Era il Napoli di Careca, Alemao e Ferrara. Era soprattutto il Napoli di uno dei migliori Maradona di sempre.
Ora Napoli e Fiorentina sono nuovamente lì vicine a un trofeo che manca da troppo tempo all’Italia. Era il 12 maggio del 1999 quando il Parma di Malesani demolì l’Olympique Marsiglia con un netto 3-0 nella finale di Mosca. Da allora la Coppa Uefa poi Europa League non è stato più un ambiente in cui i club italiani si sono trovati a proprio agio. Il 2015 potrebbe essere l’anno dell’anno svolta ma sulla strada di Napoli e Fiorentina ci sono i campioni in carica del Siviglia (che hanno eliminato ai quarti il temibile Zenit di San Pietroburgo) e gli ucraini del Dnipro (vittoriosi sul Bruges). Alle 13 ci sarà il sorteggio Europa League a Nyon per gli accoppiamenti delle semifinali. Sarebbe un peccato vedere un derby italiano in semifinale. Meglio aspettare qualche settimana e gustarcelo nella finale di Varsavia.