Senza respiro. La Serie A vede il traguardo della sosta Mondiale, ma prima deve affrontare altre due giornate in meno di una settimana. Dunque si comincia oggi con i primi anticipi della 14esima, tra cui spiccano Napoli-Empoli e Cremonese-Milan: il duello Scudetto si rinnova, anche se gli azzurri sono già matematicamente sicuri di chiudere il 2022 in testa alla classifica, qualsiasi cosa succeda. Le partite odierne non sembrerebbero presentare particolari insidie, il che porta a pensare che Napoli e Milan possano vincere e mantenere inalterate le distanze, ma il calcio, si sa, non si fa sulla carta bensì su un prato verde e lì può sempre capitare di tutto.
Napoli – Empoli (ore 18.30, Dazn)
Certo appare difficile che gli azzurri di Spalletti possano perdere punti contro l’Empoli, specialmente in un Maradona carico di entusiasmo. I numeri, del resto, sono impietosi e raccontano di una squadra che sa quasi solo vincere: in 14 giornate, infatti, ci è riuscita per ben 12 volte e gli unici due pareggi risalgono addirittura al mese di agosto. Se a questo aggiungiamo il percorso (quasi) netto in Champions si evince che il Napoli, perlomeno in questa fase, è molto difficile da fermare, tanto che ieri, dopo che l’urna di Nyon ha estratto l’accoppiamento con l’Eintrach Francoforte, in molti hanno pensato a un ottavo quasi scontato.
Spalletti sorride: “Evitare il Psg fa piacere, ma l’Eintracht è forte”
“A questi livelli sono tutti abbinamenti tosti, difficili, anche se evitare il Psg ci può far piacere – ha sorriso Spalletti -. Comunque l’Eintracht è la detentrice dell’Europa League, il secondo trofeo continentale, ed è una squadra in forte ascesa: non sarà certo facile”.
Napoli – Empoli, le formazioni: Kvaratskhelia non recupera, giocano Osimhen e Raspadori
Alla Champions però si penserà solo da febbraio, quando il Napoli spera di aver addirittura aumentato il vantaggio in campionato. Per far sì che il sogno diventi realtà bisogna continuare a macinare punti, a cominciare da questa sera quando Spalletti dovrà nuovamente fare a meno di Kvaratskhelia, ancora ai box per i fastidi alla schiena. Il 4-3-3 azzurro vedrà così Meret in porta, Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus e Mario Rui in difesa, Anguissa, Lobotka e Zielinski a centrocampo, Politano, Osimhen e Raspadori in attacco. Zanetti, rinfrancato dal successo sul Sassuolo, tenterà l’impresa con un 4-3-1-2 con Vicario tra i pali, Stojanovic, Ismajli, Luperto e Parisi nel reparto arretrato, Haas, Marin e Bandinelli in mediana, Pjaca alle spalle della coppia offensiva formata da Satriano e Cambiaghi.
Cremonese – Milan (ore 20.45, Dazn)
Subito dopo la sfida del Maradona toccherà al Milan, atteso dalla trasferta dello Zini contro la Cremonese. Anche qui, come già detto per il Napoli, non sembrano esserci particolari insidie, visto che i grigiorossi di Alvini sono ancora a secco di vittorie: difficile possano rompere il ghiaccio proprio stasera, a meno che il Diavolo non sottovaluti il match e si complichi clamorosamente la vita. La squadra di Pioli però non può proprio abbassare la guardia, sia perché il Napoli vola (dovesse battere l’Empoli andrebbe momentaneamente a +9), sia perché le recenti prestazioni in campionato contro Torino e Spezia hanno mostrato qualche crepa di troppo. Servono due vittorie contro Cremonese e Fiorentina per chiudere il 2022 quantomeno a meno 6 dagli azzurri, per poi ritrovarsi a gennaio con l’obiettivo Scudetto ancora alla portata.
Pioli: “Con il Tottenham possiamo giocarcela, ma ora testa al campionato”
“Dobbiamo continuare a giocare come sappiamo, la Cremonese sarà motivatissima e determinata – il monito di Pioli -. Finire al meglio questa prima parte di stagione sarebbe importante, mancano solo due gare prima di una lunga sosta e sappiamo quanto possa contare arrivarci con una buona classifica. Adesso bisogna pensare solo a questo, poi a febbraio ci giocheremo la Champions contro il Tottenham: saranno due partite difficili che affronteremo con consapevolezza e fiducia, del resto squadre imbattibili o perfette non esistono”.
Cremonese – Milan, le formazioni: Giroud e Hernandez squalificati, Leao riposa
E allora testa alla Cremonese, che Pioli dovrà affrontare senza gli squalificati Giroud e Hernandez, oltre che ai soliti indisponibili Maignan, Saelemaekers, Calabria, Florenzi e Ibrahimovic. Assenze pesanti, a cui si aggiunge la necessità di dare un turno di riposo a Leao, il che costringerà il tecnico a rimettere mano al suo 4-2-3-1 ideale, optando per Tatarusanu in porta, Kalulu, Kjaer, Tomori e Ballo-Touré in difesa, Bennacer e Tonali a centrocampo, Messias, Diaz e Rebic sulla trequarti, Origi in attacco. 3-4-2-1 invece per Alvini, che risponderà con Carnesecchi tra i pali, Aiwu, Bianchetti e Vasquez nel reparto arretrato, Ghiglione, Escalante, Castagnetti e Valeri in mediana, Zanimacchia e Meité alle spalle dell’unica punta Okereke.