Dopo il calendario degli eventi a Milano e Firenze, ecco Napoli. Napoli è una delle città italiane più festose, proprio per questo è anche il luogo con gli eventi più stravaganti. Come ogni anno, il concertone di Capodanno si terrà a Piazza del Plebiscito. Sul palco, salirà la star della dance Amii Stewart, affiancata dall’orchestra diretta da Gerardo Di Lella, ma oltre alla star della dance, saliranno anche Franco Ricciardi, Andrea Sannino, Rocco Hunt, Ivan Granatino e tanti altri ospiti. A Castel dell’Ovo il nuovo anno verrà salutato con uno spettacolo di fuochi artificiali. Tra via Caracciolo e via Partenope verranno allestiti 5 palchi che accoglieranno artisti, band emergenti e discoteche all’aperto. Inoltre, alla rotonda Diaz ci sarà il tradizionale appuntamento con i temerari che si tufferanno nelle acque del Golfo. Ecco una selezione di eventi a nostro giudizio, più interessanti.
Mostre:
- Basilica dello Spirito Santo dal 20 ottobre 2018 al 3 febbraio 2019: mostra multimediale “Klimt Experience”. E’ un viaggio onirico. Grazie alla forza espressiva della narrazione per immagini e suoni, realizzata dal regista Stefano Fake, prende vita, nella navata centrale della Basilica dello Spirito Santo la summa dell’arte klimtiana, evocata dalle opere selezionate dallo storico dell’arte Sergio Risaliti.
- Castel dell’Ovo dal 28 ottobre 2018 al 24 marzo 2019: “I De Filippo – Il mestiere in scena”. Eduardo, Vincenzo e Mario Scarpetta ed Eduardo, Titina, Peppino, Luigi e Luca De Filippo sono stati drammaturghi, attori e registi che hanno attraversato l’Ottocento e il Novecento simboleggiando l’arte della commedia nostrana, le voci della guerra, della rinascita, della superstizione, del pregiudizio svelato, dell’arte di arrangiarsi, della furbizia, della pietà.
- PAN – Palazzo delle Arti di Napoli dal 1 novembre 2018 al 22 aprile 2019: “Il genio visionario di Escher”. La mostra presenterà oltre alle opere del visionario, anche un’ampia sezione dedicata all’influenza che il suo lavoro e le sue creazioni esercitarono sulle generazioni successive, dai dischi ai fumetti, dalla pubblicità al cinema: un percorso di 200 opere che parte da Escher per arrivare ai giorni nostri.
- Cappella Palatina del Maschio Angioino dal 19 ottobre 2018 al 17 febbraio 2019: “Il Futurismo anni ’10 – anni ‘20”. Nel futurismo letterario e pittorico, la coscienza dei cambiamenti apportati alla vita e alla percezione dell’uomo dalla modernità si è svolta secondo tre dimensioni creative nuove e ricorrenti: la simbiosi con tecnologia, con la materia bruta e con i prodotti di consumo. La mostra ricostruisce lo sviluppo di questi temi dagli anni ‘10 agli anni ‘20 adottando un taglio sia iconografico sia formale, entro le linee più generali della storia delle avanguardie.
- Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano dal 18 ottobre 2018 al 20 gennaio 2019: “London Shadow”. Sarà una mostra dedicata alla rivoluzione inglese da Gilbert & George a Damien Hirst. London Shadow riassume tensioni, ambiguità, vitalizio e contaminazioni della cultura inglese degli ultimi decenni, fino ad oggi. Sempre a Palazzo Zevallos Stigliano, dal 6 dicembre 2018 al 7 aprile 2019: ” Rubens, Van Dyck, Ribera. La collezione di un principe”. La mostra riporta una prestigiosa collezione appartenuta alla famiglia Vandeneynden che abitò nella sontuosa dimora di Via Toledo.
- Convento di San Domenico Maggiore dal 6 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019: “Te piace ‘o Presepio?”. L’esposizione sarà dedicata agli antichi “pastori ritrovati”, oggetto di un maxi sequestro effettuato dal nucleo tutela del patrimonio culturale dei carabinieri di Napoli e anche a dieci scene degli antichi mestieri della Collezione Rogiosi e la Natavità della Collezione Alemi.
- San Severo al Pendino dal 23 novembre 218 al 6 gennaio 2019: “Mostra di Arte Presepiale”. L’Associazione Italiana Amici del Presepio riunisce gli appassionati del Presepio di tutta Italia.
- Museo Archeologico Nazionale di Napoli dal 5 ottobre 2018 al 6 gennaio 2019: “P_Reesistenze”. La mostra ripercorrerà, tramite ventotto scatti, il fascino di una Calabria aspra e bellissima, scenario evocativo che si configurerà, al tempo stesso, come luogo d’origine e punto d’approdo del fotografo Pino Codispoti.
- Cripta del Complesso Monumentale Vincenziano dal 1 dicembre 2018 al 30 giugno 2019: “Leonardo da Vinci, il genio del Rione Sanità”, una mostra interattiva sulla vita, le macchine e le opere di Leonardo da Vinci, per il cinquecentenario dalla morte del genio del Rinascimento.
Teatro:
- Teatro Augusteo, dal 21 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019: “Colpo di scena” con Carlo Buccirosso. In un commissariato di provincia, il vice questore Armando Piscitelli conduce da sempre il proprio lavoro con la fede di un missionario inviato dal cielo e accanto a lui i fidi scudieri che debelleranno le barbarie di tutti i giorni.
- Teatro Bellini, dal 26 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019: “Viva Momix Forever” di Mose Pendleton. E’ uno spettacolo travolgente in cui i ballerini danzano con il supporto di giochi di illuminotecnica, illusioni ottiche e tessuti fosforescenti che li trasformano in creature oniriche dalle sembianze di alberi e animali.
- Teatro Piccolo Bellini, dal 26 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019: “Il cielo in una stanza”, spettacolo di Punta Corsara. Il cielo è entrato a causa del crollo del soffitto di una stanza vera e propria di un edificio napoletano costruito durante il boom immobiliare degli anni ‘50. In questa stanza che ora “non ha più pareti”, incontriamo una comunità di personaggi che fa i conti con il proprio passato e cerca di trovare un modo per archiviarlo e ricominciare a sognare un futuro.
- Teatro Bracco, dal 25 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019: “Tutti insieme”. La fantomatica bontà di Gigi e Ross sarà messa duramente alla prova dalle incursioni di Alessandro Bolide, Ivan e Cristiano, Tony Figo.
- Teatro Cilea, dal 25 dicembre 2018 al 13 gennaio 2019: “Sal Da Vinci”. A bordo di una nave popolata da viaggiatori diretti da Napoli a New York, Sal Da Vinci ci immerge in un mondo di ricordi di un passato che ha permesso alle nuove generazioni di essere quello che sono oggi.
- Teatro Diana, dal 18 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019: “Così parlò Bellavista” con G. Gleijeses, M. Laurito, B. Casillo. Grande affresco corale sugli “uomini d’amore” e “gli uomini di libertà”, lo spettacolo tenderà a riproporre le scene più esilaranti del film come “il cavalluccio rosso”, ”la lavastoviglie”, “il Banco Lotto”, “la 500 tappezzata di giornali” e, naturalmente, il contrasto tra il professor Bellavista e il direttore dell’Alfasud Cazzaniga.
- Teatro Trianon Viviani, dal 20 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019: “Lacreme napulitane” con la regia di Nino D’Angelo. E’ un genere di rappresentazione popolare, che alterna il canto con la recitazione e il melologo drammatico, nato e sviluppatosi a Napoli tra gli anni ’20 e gli anni ’40 del Novecento. Lo spettatore entra in un ambito familiare di valori e tradizioni mai perdute. Il tradimento, inteso più come rottura di valori andrà a sconvolgere le vite dei partecipanti della famiglia.