Sui mutui americani patteggia anche Wells Fargo. La terza maggiore banca americana per asset e prima per capitalizzazione di mercato pagherà 1,2 miliardi di dollari per chiudere una causa aperta nel 2012 dal governo Usa.
L’istituto è stato accusato di essersi “frequentemente impegnato in modo spericolato nella sottoscrizione ed erogazione di prestiti garantiti dal Governo”, aggirando quanto previsto dalla Federal Housing Administration, l’agenzia federale americana che supervisiona il mercato immobiliare.
Il patteggiamento archivia le accuse civili mosse dal dipartimento di Giustizia, da due procure generali e del dipartimento alla Casa e allo Sviluppo urbano.