Per chi vuole comprare casa, questo è un momento molto interessante per muoversi. A novembre il tasso medio dei mutui a 20 e 30 anni si è attestato al 2,09% per il fisso e allo 0,93% per il variabile. Nella media dei primi 10 mesi dell’anno, invece, il fisso ha fatto segnare il 2,28% e il variabile l’1,02%. L’anno scorso erano rispettivamente al 2,3 e all1,23%. Solo cinque anni fa, il fisso era al 6% e il variabile poco sotto il 4%. I dati sono contenuti nell’ultimo Osservatorio realizzato da MutuiOnline.it.
Ecco quali sono le migliore offerte in base a una rilevazione del 5 dicembre, realizzata sul profilo di un impiegato 35enne, residente a Milano, che acquista la prima casa chiedendo un mutuo da 100mila euro.
Durata – Tasso Variabile – Rata
10 anni – 0,57% – 858 euro
15 anni – 0,50% – 577 euro
20 anni – 0,50% – 438 euro
25 anni – 0,70% – 363 euro
30 anni – 0,67% – 307 euro
35 anni – 1,06% – 285 euro
40 anni – 1,06% – 256 euro
Durata – Tasso Fisso – Rata
10 anni – 1,00% – 876 euro
15 anni – 1,40% – 616 euro
20 anni – 1,60% – 487 euro
25 anni – 1,80% – 414 euro
30 anni – 1,85% – 362 euro
TASSO FISSO O VARIABILE? GLI ITALIANI NON HANNO DUBBI
Stando all’Osservatorio di MutuiOnline, in questa fase di tassi ancora vantaggiosi e anche per una maggiore sicurezza di una rata che non cambia negli anni, gli italiani continuano a preferire il tasso fisso (77,2%) che si conferma ancora la forma di mutuo maggiormente erogata rispetto al variabile (19,5%).
SU I MUTUI PRIMA CASA, GIÙ LE SURROGHE
Nell’ultimo trimestre si registra ancora una crescita dei mutui erogati per l’acquisto della prima casa, passati dal 33% dell’inizio dell’anno al 46% di fine novembre. Si riducono di pari passo i mutui per sostituzione e surroga che, pur attestandosi attorno al 45,4% del mercato, perdono decisamente terreno rispetto al 59,5% del primo trimestre.
DURATA E IMPORTO DEI MUTUI
Per quanto riguarda la durata, la maggioranza dei mutui erogati è a 20 anni (31,7%), ancora in graduale aumento dall’inizio dell’anno (30,7% erogati nel I trimestre; 31,1% nel III trimestre). In leggera crescita anche l’importo medio degli erogati (123,597 Euro). Il 36,4% dei mutui è stato concesso per una classe d’importo compresa tra i 50.001 e i 100mila euro.
IL PROFILO DEI MUTUATARI
Il 46,8% dei finanziamenti è stato erogato alla fascia d’età compresa tra i 36 e i 45 anni e il 38,2% per una classe di reddito tra i 1.501 e i 2.000 euro. Da un punto di vista geografico, a prevalere è ancora il Nord con il 45,8% dei mutui erogati, seguito dal Centro (37%) e dal Sud (11,8%) e isole (5,4%).
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