Tornano a salire i tassi d’interesse sui mutui immobiliari. Secondo l’ultimo bollettino mensile della Banca d’Italia, a dicembre i tassi sui prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, si sono attestati in media all’1,78 per cento, in leggera risalita rispetto all’1,76% di novembre. Quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo, invece, hanno toccato quota 7,60%.
Nel dettaglio, i tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari all’1,37% (dall’1,29% in novembre), mentre quelli sui nuovi prestiti fino a un milione di euro hanno raggiunto l’1,85% e quelli sui crediti d’importo superiore si sono collocati all’1,06%. I tassi passivi sul complesso dei depositi si sono fermati allo 0,37%.
Sul fronte delle erogazioni, a dicembre i prestiti al settore privato sono cresciuti dello 0,1% sui dodici mesi, come nel periodo precedente. In particolare, i prestiti alle famiglie hanno accelerato al 2,6% sui dodici mesi (dal 2,3% in novembre), mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti dell’1,9% (-2% nel mese precedente).
I depositi del settore privato sono cresciuti del 5,3% sui dodici mesi, contro il 7,6% in novembre. La raccolta obbligazionaria è diminuita invece dell’1,5% sullo stesso periodo dell’anno precedente contro un aumento del 2,3% in novembre.
Quanto alle sofferenze, a dicembre quelle delle banche italiane sono diminuite del 17,3% sui dodici mesi. Nel precedente mese di novembre la riduzione era stata del 23,5%. Il rallentamento, spiega Bankitalia, risente “di alcune operazioni di cartolarizzazioni avvenute nell’ultimo anno”.