Tornano a scendere i tassi d’interesse sui mutui casa. Secondo il rapporto mensile pubblicato oggi dall’Abi, a settembre il rendimento medio è tornato ai livelli di magio scorso, al 2,66%, la quota più bassa degli ultimi 5 anni.
Sul totale delle nuove erogazioni di mutui, circa i due terzi (il 64,9%) sono mutui a tasso fisso. Nei primi otto mesi del 2015, inoltre, i mutui casa sono aumentati dell’86,1% su base annua, ma l’incidenza delle surroghe sul totale è pari a circa il 29%.
Quanto alla dinamica dei prestiti, l’Abi sottolinea che a settembre il totale delle erogazioni a famiglie e imprese è stato pari a 1.414 miliardi, segnando una variazione annua prossima allo zero (-0,2%) e facendo registrare il miglior risultato da aprile 2012.
Complessivamente, gli impieghi totali (che includono anche i prestiti alla pubblica amministrazione) hanno messo a segno un aumento dello 0,3% rispetto a un anno prima (+0,2% il mese precedente).
Sulla base di un campione di 78 banche (che rappresentano circa l’80% del mercato) i finanziamenti alle sole imprese hanno segnato nei primi otto mesi del 2015 un incremento di circa il 15,9% rispetto al periodo gennaio-agosto 2014.
Quanto alla raccolta, ha registrato lo scorso mese una diminuzione di circa 25,5 miliardi su anno, per una flessione dell’1,3% (era -2% il mese precedente).
Nel dettaglio, la raccolta a medio e lungo termine, cioè tramite obbligazioni, è scesa a settembre del 13,8%, segnando una diminuzione su base annua in valore assoluto di 51,8 miliardi di euro, mentre i depositi sono aumentati di 26,4 miliardi rispetto all’anno precedente (+3,3% annuo).