Continua la discesa del tasso sui prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, che in agosto è calato al 3,93% dal 3,99% di luglio. Sempre il mese scorso, la quota del flusso di finanziamenti a tasso fisso è stata pari al 28%, contro il 30,4% di luglio e il 28,6% di giugno. I dati sono contenuti nell’ultimo rapporto mensile dell’Abi.
Nonostante le compravendite siano in calo, la dinamica dei mutui per l’acquisto della casa è superiore alla media dell’area euro e, seppur in rallentamento, rimane positiva.
A fine luglio i prestiti bancari destinati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni hanno segnano una crescita annua dell’1%, mentre la media dell’area Euro ha registrato una crescita dello 0,3%, anche se con nette differenze tra i vari Paesi (+1,3% della Germania, -2,2% della Spagna, +4% della Francia).
Il dato italiano rimane comunque in decelerazione rispetto al +5,2% di luglio 2011 e al +1,9% dello scorso giugno. Il rallentamento è da attribuire anche a una diminuzione del numero di compravendite.
A questo proposito il bollettino Abi cita il rapporto Nomisma, che per il 2012 stima un’ulteriore flessione delle compravendite residenziali a 594 mila unità. Il sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni di Bankitalia sottolinea invece come nel secondo trimestre 2012 la quota di agenzie che hanno venduto almeno un immobile sia scesa al 62,7% dal 69,3% di un anno prima.
Stabile nell’ultimo al 9,6%, infine, la quota italiana dei prestiti per l’acquisto di abitazioni sul totale dell’area euro (era al 6,5% a fine 2003).