In breve tempo il nuovo ceo di Unicredit, Jean-Pierre Mustier, ha abituato il mercato a parlare poco ma a decidere molto. Dopo e oltre i dossier Pekao e Fineco, vuole stringere sulla vendita di Pioneer, il colosso del risparmio gestito che prima ha liberato dai vincoli di un matrimonio improbabile e poco conveniente con gli spagnoli del Santander e poi ha messo sul mercato con l’intenzione di chiudere in fretta il deal.
In corsa per rilevare Pioneer da Unicredit ci sono cinque pretendenti, due italiani e tre internazionali e cioè: Banca Generali, Poste Italiane, Allianz, Amundi e Macquarie, che hanno già presentato manifestazioni d’interesse. Per ora sono esclusi dalla gara i fondi di private equity, malgrado alcuni si sarebbero dichiarati disponibili.
Mustier ha due obiettivi che vuole centrare con la cessione di Pioneer: chiudere la raccolta delle offerte entro il 19 settembre e incassare non meno di 3 miliardi, che permetterebbero a Unicredit di ridurre l’entità dell’aumento di capitale che sarà presentato a novembre insieme al nuovo piano strategico.
