Il magnate delle telecomunicazioni Rupert Murdoch sorride. La sua 21st Century Fox ha registrato nel quarto trimestre fiscale un utile di 999 milioni di dollari, migliorando il risultato dello stesso periodo dello scorso anno, quando l’azienda aveva fatto segnare perdite per 371 milioni. Batutte le attese degli analisti in relazione al valore delle azioni, che hanno toccato quota 42 centesimi, contro i 38 previsti.
Il risultato positivo è legato in primo luogo alle performance delle divisioni dei canali via cavo. Le entrate della Fox sono lievitate a 3,35 miliardi, incrementando il risultato precedente di 2,95 miliardi, mentre i profitti operativi sono cresciuti dell’11%, da 1,08 a 1,2 miliardi. Inoltre, la produzione cinematografica ha aumentato i ricavi di 0,76 miliardi, quasi triplicando gli utili di gestione, passati da 117 milioni a 339 milioni.
Risultati più cupi in Italia, dove la controllata Sky fa segnare una perdita di 25mila abbonati insieme a un aumento dei costi, circoscritto però alla trasmissione dei mondiali di calcio dello sorso giugno. Sky Italia, inoltre, sta per essere ceduta alla britannica BSkyB assieme alla tedesca Sky Deutschland, in un’operazione da 9,3 miliardi di dollari. Altra lieve perdita per il magnate australiano è arrivata dalle reti televisive in chiaro, dove si è scontato un calo degli investimenti da pubblicità, per una flessione del fatturato a 1,03, dagli 1,1 miliardi di dollari del periodo precedente.
