Il Governo non vuole sentire parlare di sanatorie, tantomeno di condoni. Meglio, secondo i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini parlare di pace fiscale. Ma ciò che conta sono i risultati e tra questi ci sarà la cancellazione automatica delle cartelle esattoriali su multe e bollo auto fino ad una somma complessiva di mille euro.
Lo rivela Il Sole 24 Ore, secondo cui la misura sarà compresa all’interno del decreto fiscale connesso alla manovra di Bilancio. Pare dunque tramontata definitivamente l’ipotesi sostenuta dalla Lega sul varo di un maxi condono per le cifre sotto il milione di euro. In soffitta anche la pace fiscale per le somme sotto i 100mila euro.
La bozza del testo prevede infatti che i contribuenti con un debito massimo di mille euro – la somma include sia il capitale che gli interessi e le sanzioni – maturato tra il 2000 e il 2010 potranno beneficiare di una totale cancellazione del carico pendente. Nessuno dovrà fare nulla, la procedura avverrà in automatico. Sarà direttamente la riscossione a strappare, una per una, le cartelle entro la fine di quest’anno.
Da tenere in considerazione anche il fatto che la sanatoria non riguarderà solo multe e affidate a Equitalia nei primi dieci anni del nuovo millennio, ma anche altri tributi locali, come il bollo auto, l’Ici e la tassa sui rifiuti.
E chi ha già pagato quanto dovuto? Dovrà rassegnarsi. Non si prevede infatti alcun rimborso degli importi già versati.
La misura dovrebbe costare allo Stato più di 500 milioni di euro che dovrà anche rimborsare agli enti di riscossione le spese sostenute per le procedure di recupero dei crediti.