Monte dei Paschi rientra in contrattazione dopo la pubblicazione con la quale la Consob ha deciso di vietare le vendite allo scoperto sul titolo per oggi e domani.
In corso di seduta gli scambi sono stati interrotti diverse volte con flessioni del titolo intorno al 14%. Le azioni MPS cedono attualmente il 15% dopo aver toccato un ribasso pari al 16%.
Sulle vicissitudini della banca senese è intervenuto anche il presidente della Commissione Nazionale per la Società e la Borsa, Giuseppe Vegas, annunciando l’aperturare di un’indagine sui movimenti di mercato che hanno causato il crollo del titolo senese.
Rispondendo a una domanda relativa al pesantissimo sell off che ha colpito le azioni, Vegas ha affermato che: “Ci sono mani italiane ed estere, vedremo a fine giornata chi avrà venduto”. Nonostante ciò il numero uno della Consob ha assicurato che la Commissione sta attuando un”monitoraggio su Mps e le altre banche”. L’intervento urgente deciso dalla Commissione, ha rimarcato Vegas, e’ stato preso dopo che la perdita ha superato la soglia del 10% e solo per la giornata di domani, secondo quanto prevedono le regole europee. Lo stop alle vendite allo scoperto sul titolo Mps era gia’ stato applicato dalla Consob sul titolo della banca di Rocca Salimbeni dieci giorni fa.
Le azioni passano attualmente di mano a 0,77 euro. La Banca vale ormai “solo” 2,2 miliardi di euro, un livello molto lontano dall’aumento di capitale da 3 miliardi effettuato lo scorso giugno.
