Il titolo di Mps viaggia in netta controtendenza a Piazza Affari, mettendo a segno un rialzo superiore al 2% mentre il Ftse Mib cede l’1,1%. A innescare la nuova ondata di acquisti sulle azioni della Banca senese sono state le notizie di richieste da parte di fondi istituzionali, anche asiatici, di accedere alla data room per avere informazioni più dettagliate in vista del possibile investimento nell’aumento di capitale.
Oltre a fare il punto sulle manifestazioni d’interesse fino ad ora raccolte dalla Banca per sottoscrivere le strategia finanziarie che dovrebbero portare al rilancio del gruppo, il Cda affronterà due argomenti che hanno tenuto banco nelle ultime settimane: la conversione dei bond in vista dell’aumento di capitale e la vendita della piattaforma Juliet.
Se per quanto riguarda il primo tema si attendono chiarimenti, in particolare in merito all’ipotesi che la conversione venga allargata ai titoli senior, per ciò che riguarda la piattaforma Juliet il discorso si complica.
La vendita della piattaforma che dovrà gestire circa 9 miliardi di sofferenze Mps è un passaggio chiave dell’operazione, che prevede in tutto la cessione di 27 miliardi di Npl prima della ricapitalizzazione. Su tale fronte, l’unico player rimasto in corsa per aggiudicarsi Juliet è la public company Cerved Credit Management.