Société Générale è passata da hold a buy sul titolo Mps. E oggi il gruppo senese sta andando decisamente bene in Borsa: intorno alle 16:00 l’azione guadagnava oltre il 4%, oscillando intorno a quota 0,5790 euro. La banca francese ha comunque tagliato il target price da 0,9 a 0,75 euro per tenere conto della regolazione dei diritti legati all’aumento di capitale, che si concluderà l’8 luglio prossimo.
Secondo SocGen, in ogni caso, la banca sarà adeguatamente patrimonializzata dopo la ricapitalizzazione. Gli azionisti principali della banca (Fondazione Mps, Axa, Caltagirone e Unicoop) dovrebbero garantire la propria partecipazione all’aumento pro quota, permettendo la sottoscrizione di almeno il 60% dell’aumento. Data la forte performance (+43%) dei diritti nell’ultimo giorno di negoziazione (venerdì scorso), “ci aspettiamo che l’aumento di capitale chiuda con successo – spiegano gli esperti di SocGen -, più di quello di Ubi Banca, che si è fermato al 92% di sottoscrizioni, anche grazie al collocamento presso gli azionisti retail attraverso il netrwork Mps”.
Ieri è stato deciso un cambio della guardia ai vertici della Fondazione Mps: Claudio Pieri sostituirà Mario Parlangeli come direttore generale.