L’operazione ‘Alexandria’ non risulta sia stata sottoposta all’approvazione del Cda di Monte Paschi. Lo dice una nota della banca senese in riferimento a un comunicato diffuso stamane da Nomura secondo cui l’operazione “era stata rivista e approvata prima della sua esecuzione al massimo livello in Mps, incluso il cda e il presidente Mussari”.
Alexandria è un’operazione strutturata stipulata da Monte Paschi con Nomura che potrebbe portare a ingenti perdite sul bilancio senese, secondo il Fatto Quotidiano. Secondo quanto ricostruito dal giornale, si tratterebbe di un contratto risalente al 2009 con cui Nomura si sarebbe accollata un derivato basato su rischiosi mutui ipotecari, consentendo al Monte Paschi di non riportare a bilancio perdite relative a questa operazione, scambiandolo con più sicure obbligazioni garantite da GE Capital.
Il contratto con Nomura prevederebbe però una seconda parte con il rimborso della banca giapponese attraverso un asset swap, sempre secondo il quotidiano.