L’agenzia di rating Dbrs ha messo sotto osservazione i rating ‘BBB/R-2(mid)’ della banca Monte dei Paschi. Lo si legge in una nota dell’istituto senese.
Mps torna agli scambi in Borsa dopo aver toccato il -4% e perde il 2,40% attestandosi a 0,23 euro per azione.
La volatilità del titolo sarebbe causata dalle voci che vedrebbero la Fondazione azionista con una partecipazione del 33,5% alle prese con la decisione di vendere azioni sul mercato per ripianare i propri debiti, adesso pari a circa 350 milioni di euro.
Nei giorni scorsi l’ente senese aveva dato mandato a Lazard per valutare le possibili soluzioni, che al momento sarebbero due: trovare un compratore per l’intera quota (e in tal caso la Fondazione cercherà di chiedere al nuovo azionista un premio per il 33,5% che dia la possibilità di blocco nelle scelte strategiche) o cedere azioni in Borsa.
Gli investitori sembrano scommettere su questa seconda ipotesi. Complici le dichiarazioni del sindaco di Siena, Bruno Valentini, che ha auspicato che la Fondazione mantenga una quota in Mps e quindi almeno un posto nel board della banca. Gli analisti di Mediobanca questa mattina hanno consigliato cautela, individuando un prezzo obiettivo a 0,19 euro. Inoltre Mediobanca ha spiegato che la volatilità delle azioni Mps dipende dall’incertezza dell’attuazione del piano di ristrutturazione, oltre che dall’andamento del debito pubblico (Mps possiede oltre 20 miliardi di titoli di stato).
