Il Monte dei Paschi di Siena non pagherà la cedola sui titoli sui titoli fresh di Mps e Antonveneta, ovvero Mps Capital Trust II Noncumulative Floating Rate Guaranteed Convertible “Fresh” preferred securities e i titoli preferred Antoveneta Capital Trust I e Antoventa Capital Trust II. Lo comunica in una nota l’istituto sensese, ricordando che le date di pagamento erano previste rispettivamente per il 30, il 21 e il 27 settembre.
La decisione è in linea con quanto aveva chiesto Bruxelles, secondo il contenuto di una lettera che in luglio il commissario alla concorrenza Joachin Almunia aveva scritto al ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni. La lettera fissava alcuni paletti per il nuovo piano di Mps necessario ad via libera dell’Europa agli aiuti da 4,07 miliardi destinati alla Banca dal Tesoro italiano. Sembra che in quel testo Almunia abbia fatto dei rilievi anche sul pagamento di una cedola discrezionale ai titolari di bond ibridi, che sarebbe contraria alle nuove regole Ue.
Intanto, domani il Cda della Banca si riunisce per approvare il nuovo piano industriale che conterrà un aumento di capitale da 2,5 miliardi (quanto l’attuale capitalizzazione). L’amministratore delegato dell’istituto, Fabrizio Viola, ha detto venerdì di ritenere che la Commissione europea indicherà un termine di dodici mesi per l’operazione, ma ha aggiunto che il timing effettivo dipenderà dal mercato.
Il Sole 24 Ore di ha scritto ieri che il nuovo piano dovrebbe sancire anche la chiusura di altre 200 filiali, oltre alle 400 già previste nel piano precedente.
Oggi il titolo in Borsa di Mps è arrivato a perdere un punto e mezzo in avvio, per poi virare in territorio positivo a metà mattina.