Mps ha chiuso il primo trimestre 2024 con un utile di 333 milioni di euro, segnando un balzo del 41,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo risultato supera le aspettative degli analisti (281 milioni di euro). Bene anche i ricavi che hanno superato il miliardo di euro, raggiungendo 1,01 miliardi (+15,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).
Questo risultato è stato trainato dalla crescita del margine di intermediazione primario e delle commissioni nette: +10,1%, pari a 365 milioni, guidato principalmente dalle attività di gestione e consulenza, che hanno beneficiato della ripresa del risparmio gestito.
In Borsa il titolo viaggia in positivo dopo un’apertura negativa. Intorno alle 9:30 guadagna lo 0,37% a 4,63 euro per azione.
I risultati del primo trimestre di Mps
l risultato operativo netto al 31 marzo è stato pari a 444 milioni di euro, in crescita sia rispetto al 31 marzo 2023 (309 milioni di euro) sia rispetto al trimestre precedente (371 milioni di euro). Il margine di interesse è cresciuto del 16,4% a 587 milioni di euro, principalmente grazie ai rapporti con le banche centrali, ai derivati di copertura e al portafoglio titoli. Questo è stato in parte compensato dal maggior costo delle emissioni obbligazionarie. Il costo del rischio è stato pari a 54 punti base, in linea con la guidance dell’anno.
Patrimonio netto e coefficienti patrimoniali
Il patrimonio netto del gruppo è cresciuto a 10,3 miliardi di euro, evidenziando una solida base patrimoniale. I coefficienti patrimoniali sono rimasti robusti, con il CET1 capital ratio al 17,9% e il Total capital ratio al 21,3%, confermando la solidità finanziaria della banca. Inoltre, considerando il CET1 pro forma, che include l’utile del primo trimestre e la deduzione pro quota del dividendo 2024 (pari al 50% dell’utile al lordo delle imposte), il CET1 capital ratio pro forma si attesta al 18,2%.
Raccolta e finanziamenti
La raccolta totale di fondi è cresciuta di 3,8 miliardi di euro nel trimestre, trainata dall’aumento dei depositi e degli investimenti. I finanziamenti alla clientela hanno raggiunto i 78,4 miliardi di euro, con un aumento di 1,6 miliardi rispetto a fine dicembre 2023, principalmente a causa dell’incremento dei PCT (+1 miliardo) e degli altri finanziamenti (+0,4 milioni). L’esposizione totale ai finanziamenti clientela deteriorati di Mps è stata di 3,6 miliardi di euro, in lieve aumento rispetto sia al 31 dicembre 2023 (+0,2 miliardi) che al 31 marzo 2023 (+0,3 miliardi).
Mps ha mantenuto una copertura solida, con la percentuale di copertura dei crediti deteriorati che è aumentata al 49,5% (dal 49,1% di fine dicembre). Le attività in titoli del gruppo sono aumentate a 18,2 miliardi di euro, con una crescita soprattutto delle attività finanziarie detenute per la negoziazione.
Infine, i volumi di raccolta complessiva della banca senese sono aumentati a 192,8 miliardi di euro, in crescita di 5,3 miliardi di euro rispetto al 31 dicembre 2023, riflettendo una crescita sia sulla raccolta diretta (+2,1 miliardi) che sulla raccolta indiretta (+3,2 miliardi).