Mps in netta controtendenza a Piazza Affari: mentre il Ftse Mib guadagna l’1,2%, a metà mattinata il titolo della banca toscana perde oltre il 4% a 0,4781 euro. La capitalizzazione di Mps ormai si è portata a 2,4 miliardi, livello inferiore al rafforzamento patrimoniale che verrà effettuato nel 2015 e pari a 2,5 miliardi di euro.
A determinare il crollo di Rocca Salimbeni sono state le parole del presidente Alessandro Profumo, che in un incontro con la stampa estera, ha fatto trapelare la possibilità di contabilizzare già nel quarto trimestre di quest’anno tutti gli accantonamenti emersi in sede di analisi dei bilanci della Bce, o asset quality review (Aqr). Gli analisti di Equita Sim stimano che questi siano attorno a circa 3 miliardi.
Nel 2015 Mps dovrà poi lanciare un nuovo aumento di capitale da 2,5 miliardi, dopo quello da 5 miliardi effettuato lo scorso giugno. L’ad Fabrizio Viola ha dichiarato che l’operazione sarà realizzata a marzo o maggio, ossia proprio a cavallo dall’assemblea di aprile chiamata non solamente ad approvare il bilancio 2014, ma anche a rinnovare i vertici dell’istituto.
