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Mps: i “previsionari” della previdenza

Parlare il linguaggio della generazione del futuro per avvicinare i giovani alla previdenza. E’ questa la novità di Previsionari, www.previsionari.it, l’ambiente web pensato da AXA MPS e BMps completamente dedicato alla previdenza, presentato oggi in anteprima nella sede di BMps di Roma in Via Minghetti.

Di previsionari.it e degli attuali scenari della previdenza e del welfare hanno discusso Alessandro Profumo, presidente di Banca Monte dei Paschi di Siena, Fabrizio Viola, amministratore delegato di BMps. Frédéric de Courtois, amministratore delegato di AXA MPS. Un’occasione di dibattito e confronto nel corso della quale i vertici di banca e compagnia assicurativa hanno illustrato la partenza delle “Settimane della previdenza”, una serie di eventi e attività promozionali tra Roma, Catania, Parma e Siena varate con l’obiettivo sensibilizzare sui vantaggi della previdenza complementare e su quanto sia importante prepararsi per tempo alla pensione.

La mattinata ha poi riservato spazio ai temi della previdenza complementare e all’impegno di BMps e AXA MPS sul fronte della diffusione di una cultura della previdenza. Dinanzi alle trasformazioni del welfare pubblico, la consapevolezza e la responsabilizzazione individuale sono diventati elementi fondamentali per affrontare il futuro. Anche il settore privato è chiamato a cogliere la sfida, con un impegno di costruzione di una nuova cultura della protezione, in particolare verso le nuove generazioni.

“Si tratta di una sfida che Banca Monte dei Paschi e AXA MPS hanno scelto di raccogliere con decisione – ha sottolineato Alessandro Profumo, presidente di Banca Monte dei Paschi di Siena – sia sul fronte della costruzione di un nuovo modello di protezione per rispondere ad aspettative crescenti, sia su quello della comunicazione e dei nuovi modi di raccontare un tema ancora scarsamente percepito e poco conosciuto come la previdenza. Grazie alla partnership strategica con AXA, puntiamo con decisione a declinare l’ambizione condivisa di fare della banca un luogo di protezione, un evento profondamente innovativo in Italia che arricchisce il mestiere tradizionale della banca, trasformando ogni filiale bancaria in un polo di riferimento, in cui la clientela possa soddisfare le sue necessità di protezione e sicurezza affidandosi a soluzioni assicurative chiare e semplici, nell’ottica di un rapporto improntato su immediatezza, vicinanza, qualità della relazione e fiducia”.

Il miglioramento del rapporto con la previdenza, soprattutto per i giovani, passa oggi anche attraverso una rivoluzione nell’uso del linguaggio e di una comunicazione chiara e trasparente, in un’ottica di responsabilizzazione sull’importanza di pianificare per tempo il proprio futuro e la propria pensione.

“C’è ancora molta strada da fare per favorire la diffusione di una cultura previdenziale – ha commentato Frédéric de Courtois, amministratore delegato di AXA MPS. – Tra le sfide, la più importante è la necessità di sostituire il concetto di previdenza integrativa con quello di previdenza “integrata”, ovvero un approccio d’insieme ai temi della longevità e della previdenza, capace di inglobare la previdenza integrativa e  la Long Term Care. A questo si aggiunge un altro tema chiave: la scoperta di modi nuovi di raccontare la previdenza, con particolare attenzione ai giovani. E’ in questo contesto che nasce Previsionari, il nuovo ambiente web sulla previdenza capace di  parlare il linguaggio della generazione del futuro, in un’ottica di responsabilizzazione sull’importanza di pianificare per tempo il proprio futuro e la propria pensione. Parlare di previdenza oggi deve andare al di là del business. E’ un dovere sociale che abbiamo a livello di singoli individui, ma soprattutto a livello di operatori del mercato. E anche questo vuol dire essere “Previsionari” da parte di una compagnia, AXA MPS, che si colloca fra i leader di questo mercato”.

“E’ più che mai importante rilanciare il tema previdenziale, con particolare attenzione alle nuove generazioni, maggiormente colpite dalle trasformazioni in atto – ha sottolineato Fabrizio Viola, amministratore delegato di BMps. “Banca Monte dei Paschi di Siena lo sta facendo insieme ad AXA MPS promuovendo le “Settimane della Previdenza”, iniziative di education e dibattito aperto sulle nuove sfide previdenziali attraverso tutta la rete Montepaschi e rivolte al mondo istituzionale, alla stampa e ai nostri clienti. Il welfare privato è una sfida che banca e compagnia hanno raccolto da tempo: insieme vogliamo dare certezze sul futuro, in particolare ai più giovani, perché la previdenza è oggi più che mai un’opportunità”.

Nel corso della giornata, quindi, ha trovato spazio l’introduzione del nuovo sito previsionari.it, un portale unico nel suo genere in Italia, pensato per parlare di previdenza in modo nuovo e con un linguaggio immediato. Il portale, ideato allo scopo di dar vita ad una community di utenti che condivide interessi e valori, fornirà, primo tra tutti in Italia, risposte chiare ed efficaci alle domande che il navigante porrà sul proprio futuro e su quello dei propri cari. Tra le principali funzionalità del sito, un Wiki, enciclopedia previdenziale sulle parole chiave della previdenza curata da un team di esperti che raccoglie, oltre a definizioni tecniche, anche spiegazioni esemplificative; un blog per interagire con gli utenti sul tema; un gioco per “allenarsi” a pensare al futuro in modo divertente.

L’appuntamento di via Minghetti ha fornito poi l’occasione per un dibattito aperto sulle nuove sfide previdenziali, anche a partire dalle evidenze dell’Italian AXA Paper “Le sfide della previdenza”. Il paper evidenzia come l’identikit del giovane medio alla prese con il delicato argomento “previdenza” sia quello di un individuo consapevole delle trasformazioni del welfare pubblico ma ancora scarsamente preparato per affrontare il suo futuro previdenziale. La fase della pensione appare un “futuro remoto” per molti giovani che si affacciano sul mondo del lavoro, a fronte di scelte per loro natura più complesse dato l’orizzonte temporale di lungo periodo: se il 41,4% dei giovani tra i 18 e i 24 anni afferma di voler programmare il futuro, più del 30% dichiara di voler vivere il presente e non pensare al domani. Sul fronte della progettualità, inoltre, il 53,4% degli intervistati dichiara di non essere interessato al tema previdenziale perché ritenuto troppo lontano nel tempo. Anche l’eccessiva complessità della materia è tra le cause che motivano questa distanza.

Più forte è però la consapevolezza sul tema: i giovani infatti – e in percentuale più alta (21.8%) rispetto alle altre fasce di età – ritengono di non poter contare in futuro su una pensione “tradizionale”. Nonostante il rapporto compromesso con il futuro a livello generale colpisca la propensione alla sottoscrizione di una pensione integrativa, l’interesse per questo tipo di formula si eleva notevolmente proprio nelle fasce di età più giovani: il 52,1% pensa infatti di sottoscrivere in futuro una pensione integrativa.

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