(Reuters) – La Camera ha approvato in via definitiva il decreto che disciplina la ricapitalizzazione precauzionale di banche in crisi, a partire da Mps.
Su Twitter il premier Paolo Gentiloni scrive che il provvedimento è un “passo avanti per garantire più sicurezza economica a famiglie e imprese”.
Mps necessita di 8,8 miliardi in base al fabbisogno di capitale calcolato dalla Bce e la conversione forzosa in azioni di obbligazioni subordinate assicura 4,3 miliardi, il cosiddetto ‘burden sharing’.
Il ministero dell’Economia metterà sul piatto i 4,5 miliardi residui più altri 2 miliardi per indennizzare i risparmiatori titolari di bond.
Ci sono elevate possibilità che lo Stato debba intervenire anche a sostegno di Veneto Banca e Popolare di Vicenza per una analoga ricapitalizzazione precauzionale, ha detto oggi in una intervista l’AD di Vicenza e presidente del comitato strategico di Veneto, Fabrizio Viola. Secondo due fonti vicine al dossier si tratta di una operazione da 5 miliardi.
Ecco le principali novità del decreto.