Finale di settimana in equilibrio per i mercati finanziari. A favorire una navigazione tranquilla verso il week end contribuisce l’Ifo, il dato sulla fiducia tedesca, in lieve calo a 108,5 ma meglio del previsto. Anche le parole di Mario Draghi, che ha detto che “le prospettive della congiuntura sono le migliori da sette anni” contribuiscono a rasserenare il quadro.
In questa cornice le vere emozioni le fornisce Monte Paschi, alla vigilia dell’aumento di capitale. Il mercato ha dapprima bocciato il prezzo deciso dal cda (1,17 per ogni nuovo titolo, sconto sul valore teorico del 395), con un minimo a 8.950. Poi il trend si è capovolto: il titolo è rimbalzato a 9,70 euro con un progresso del 3,6%. Goldman Sachs ha abbassato il target a 10,5. Barclays ha ribadito underweight.
Quasi invariato in Piazza Affari l’indice Ftse Mib -0,08% a 32721. In ribasso anche Parigi -0,39%, Francoforte -0,42% e Madrid -0,25%. Avanza Londra +0,41%.
Alexis Tsipras, dopo gli incontri a Riga con Angela Merkel e François Hollande, si è detto molto ottimista su un accordo tra Grecia e Ue. Le trattative vere però si terranno la prossima settimana a Dresda.
In Piazza Affari soffre di nuovo Azimut -2,3%: il mercato si aspetta altre vendite da parte di Timone Fiduciaria, rappresentante del sindacato di blocco degli azionisti-dipendenti. Tra le banche spicca Bper +1,1% sull’onda della promozione contenuta in un report sulle banche italiane di Goldman Sachs (target alzato a 11,40 , giudizio buy).
Quasi invariata Eni -0,06% dopo l’avvio del road show dell’ad Claudio Descalzi a New York. JP Morgan ha alzato il target da underweight a neutral.
In forte calo Seat Pg -10,64% a 0,042 euro dopo l’annuncio dell’Opa a 0,039 euro da parte di Italiaonline, controllata da Naguib Sawiris. Una volta completata l’offerta, ci sarà la fusione dell’acquirente nella stessa Seat che resterà quotata. Invariata Telecom: il mercato non reagisce alla notizia della prossima Ipo di Inwit.