Mps traccia il bilancio sull’aumento di capitale da 2,5 miliardi avviato il 17 ottobre e chiuso con una copertura al 96,3%, andato ben oltre le aspettative della banca.
Monte dei Paschi di Siena S.p.A ha comunicato che l’aumento di capitale avente ad oggetto 1.249.665.648 azioni di nuova emissione risulta integralmente sottoscritto per il controvalore complessivo di Euro 2.499.331.296. Il nuovo capitale sociale di BMPS risulta quindi di Euro 7.453.450.788,44, suddiviso in 1.259.689.706 azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale.
L’accollo per le banche garanti sarà limitato al 3,7%, pari a 93 milioni. I diritti si sono trasformati in un controvalore azionario di 58,9 milioni.
Anche Banca Mediolanum e Tenax Capital tra gli azionisti di Mps
A sorpresa su chi ha scommesso sul rilancio della banca di Siena e sul piano presentato dal CEO Luigi Lovaglio vi sono anche Banca Mediolanum, con 10 milioni tramite le sgr del gruppo, e Tenax Capital con 5 milioni.
I diritti inoptati non esercitati sono stati così allocati agli investitori con sub-garanzia per circa 475 milioni (Axa, Dumont, Nexi, Pignataro, Algebris e altri) più 25 milioni da altri investitori.
Le otto banche garanti diventeranno azioniste con capofila Mediobanca, Credit Suisse, BofA, Citi, Credit Suisse, e i bookrunner SocGen, Sitfel, Santander, Barclays, più Algebris.
Il nuovo azionariato di Mps vedrà il Mef al 64,2%, i vecchi azionisti di mercato al 10%, gli investitori chiave interno al 20%, Fondazioni e Casse a circa il 4% e le banche sotto il 4% ma con le loro azioni destinate ad essere valorizzate anche nel breve periodo.