“Sulla riduzione dell’organico abbiamo un impegno con la Ue. Dobbiamo arrivare a tagliare 8mila dipendenti: 5.500 sono già state tagliate, altre 2.500 lo saranno entro il 2018”. Inoltre, “vogliamo chiudere 350 filiali, il che vuol dire meno costi operativi”. Lo ha fatto sapere ieri l’amministratore delegato del Monte dei Paschi di Siena, Fabrizio Viola, parlando davanti agli investitori finanziari. “Per il momento sull’efficienza dei costi questi sono i target – ha aggiunto –. Ma la riduzione dei costi non sarà così forte nel 2016 come nel 2014 e 2015”.
Viola ha promosso le nuove misure del governo per il recupero dei crediti difficili, ma ha specificato che servirà per il futuro, non per il passato. Il decreto sarà utile “per i nuovi crediti deteriorati, non credo per il nostro stock”. Si tratta di una valutazione preliminare del decreto e “sarò felice – ha aggiunto Viola – di poter cambiare valutazione sullo stock” in seguito ad un esame più approfondito delle misure varate venerdì scorso.
Intanto, ieri Mps ha annunciato un utile di 93 milioni nel primo trimestre e un piano in arrivo per gli Npl.
Oggi a metà mattina il titolo in Borsa di Mps guadagna il 4%, a 0,6575 euro, mettendo a segno il miglior rialzo del Ftse Mib.